Canarie, Repsol rinuncia alle trivellazioni
La multinazionale ha annunciato l'abbandono delle attività di esplorazione alla ricerca di petrolio. A convincere il colosso, tuttavia, non sono state ragioni ambientali.
Il colosso petrolifero Repsol a deciso venerdì di porre un termine alla ricerca di idrocarburi al largo dell’arcipelago spagnolo delle Canarie . La notizia è stata accolta con sollievo dagli ecologisti . Tuttavia, la decisione non è arrivata per ragioni ambientali.
Il gruppo aveva annunciato nei mesi scorsi di aver trovato gas e petrolio nelle acque profonde, ad una cinquantina di chilometri dalle coste delle isole Lanzarote e Fuerteventura. Successive ricerche hanno tuttavia mostrato che le riserve sottomarine sono difficilmente raggiungibili, il che rende impossibile l’estrazione.
A preoccupare Repsol, in sostanza, non sono stati i timori sull’impatto su flora e fauna che l’esplorazione avrebbe potuto provocare, né le possibili conseguenze per il turismo (la regione ha accolto nel 2013 circa il 17, 5% dei 10, 5 milioni di turisti che hanno visitato la Spagna). In ogni caso, il progetto è abbandonato, con grande sollievo anche delle amministrazioni locali.