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Caro Babbo Natale… possiamo farti una rapida analisi etica?

Caro Babbo Natale, prima di farti la lista dei miei desideri vorrei sottoporti a una rapida analisi etica. Mi hanno detto, infatti, che saresti ...

Caro Babbo Natale,
prima di farti la lista dei miei desideri vorrei sottoporti a una rapida analisi etica.
Mi hanno detto, infatti, che saresti in realtà un testimonial della Coca Cola, un’impresa che di solito viene esclusa dai fondi etici per comportamenti antisindacali e sfruttamento indiscriminato delle fonti d’acqua nei paesi poveri. Beh, cominciamo male.
Passiamo poi alle renne. Le associazioni a difesa degli animali sostengono che farle correre così a lungo e senza sosta per i cieli del mondo sarebbe usurante e per giunta inutile: perché non servirsi di una slitta elettrica?
Non parliamo delle pari opportunità, visto che ti irriti al solo pensiero di fare spazio finalmente anche a una Babba Natale e a babbi natali di colore o lesbo, gay, transgender.
Sull’impatto del packaging che utilizzi per i pacchetti e sugli eventuali sforzi per ridurne i volumi e quindi di conseguenza i rifiuti non abbiamo informazioni, visto che ti sei sempre rifiutato di pubblicare un bilancio socio-ambientale.
Lo so, posso risultare eccessivamente pignolo, ma lo dico per il tuo bene. Un numero sempre maggiore di bambini socialmente responsabili preferisce mandare la sua letterina a Santa Lucia o alla Befana. Dai retta a me: un comportamento più etico nel lungo periodo paga.
Ma veniamo alla lista. Dal momento che i regali me li ha già portati Santa Lucia non ho niente da chiederti per me. Ne approfitto quindi per chiederti qualcosa per il resto del mondo, schiacciato da una crisi finanziaria che sembra non finire mai. C’è un sentimento diffuso di frustrazione. Sembra che le forze da sconfiggere siano troppo grandi e troppo forti: i colossi della finanza internazionale, le grandi lobby, i parametri di Maastricht, il fiscal compact, l’1% dei ricchi che si pappa il 90% delle ricchezze. Non sappiamo più da dove cominciare. Ecco, se ci aiutassi a fare il primo passo, anche con qualche azione dimostrativa, sarebbe importantissimo.
Per prima cosa mi piacerebbe se potessi far capire a un po’ di piccoli risparmiatori che nel mondo bancario e finanziario Babbo Natale non esiste. So che può sembrare un’azione contro il tuo interesse ma ne va della tua reputazione e credibilità. Sembra infatti che molti promotori finanziari si travestano regolarmente da Babbo Natale (anche fuori stagione) per offrire fondi, titoli, polizze con rendimenti strabilianti e rischi bassissimi. Sappiamo che non è possibile guadagnare tanto senza rischiare tanto. Ma regolarmente ci cascano quasi tutti. Il vero Babbo Natale è solo quello con le renne e la barba bianca: perché non finanzi quindi una campagna pubblicitaria a tutela della tua immagine?
A tutti i finanzieri come Zalesky e i suoi amichetti che hanno ricevuto finanziamenti per milioni di euro dalle banche senza aver mai prodotto nemmeno un chiodo ti chiederei di portare, appunto, una scatola di chiodi. Gli serva da monito per quello che avrebbero potuto fare investendo nell’economia reale. Volendo potrebbero anche usare i chiodi per piantarseli sulle dita quando gli viene la tentazione di smanettare sulla tastiera del computer per speculare al ribasso su azioni e valute. Alle banche che hanno finanziato i furbetti non portare nulla: i chiodi se li ritrovano già in bilancio dato che i soldi non riusciranno mai a recuperarli.
Lo so che le grandi banche internazionali sono state cattive, ma ti prego: non portare loro carbone. Ne hanno già troppo tra gli investimenti (miniere, centrali, ecc..) e ora cercano di liberarsene impacchettandolo in titoli che venderanno ai risparmiatori che credono in Babbo Natale (sempre che tu non riesca a convertirli prima).
Infine, per favore, potresti diminuire del 50% i doni che porti nei paradisi fiscali? Sarebbe un modo per rendere la distribuzione più equilibrata. Se in quei paesi non vogliono pagare più tasse che almeno gli siano ridotti i regali.
Ecco, credo che sia tutto. Forse ho un po’ esagerato con le richieste ma sappi che se esaudirai almeno uno dei miei desideri sono anche disposto a chiudere un occhio sull’analisi etica.
Alla fine è Natale anche per te.
Carissimi saluti,
Mauro