Carter e Robinson: «Agire subito per salvare il Pianeta»
I due ex capi di Stato hanno lanciato un appello ai governi e alle nuove generazioni, affinché si agisca immediatamente per evitare il peggio.
«Siamo stati capi di Stato. Abbiamo vissuto dall’interno delle crisi planetarie . A volte siamo stati colti di sorpresa. Ma una serie di segnali di allarme sono troppo forti, e per questo nulla può giustificare la scelta di non agire». A scrivere sono Jimmy Carter, ex presidente degli Stati Uniti, e Mary Robinson , ex presidentessa dell’Irlanda, in una lettera in cui lanciano ai governi di tutto il mondo un appello ad agire per contrastare il cambiamento climatico.
Facendo riferimento all’ultimo rapporto dell’IPCC, i due ex uomini politici hanno indicato la prossima riunione di Parigi – che si svolgerà nel 2015 – come il momento in cui sarà necessario ottenere un trattato forte e vincolante a livello internazionale. Altrimenti, «esacerbate dal cambiamento climatico, le crisi economiche e la povertà in aumento faranno crescere i conflitti armati». E «le popolazioni più povere sono le più vulnerabili».
Carter e Robinson spiegano anche come sia necessario raggiungere la «neutralità» in termini di emissioni di CO2 di qui al 2050, per far sì che il riscaldamento medio globale non superi i 2 gradi centigradi. Un obiettivo che secondo gli esperti è realistico.
Infine, i due hanno lanciato un appello affinché i giovani raccolgano il testimone di questa lotta per la difesa dell’ambiente, chiedendo che, a tal fine, venga instaurato un più ampio dialogo tra le generazioni.