Cina, picco della CO2 in anticipo di cinque anni?
Il picco massimo di emissioni cinesi potrebbe arrivare nel 2025, e non nel 2030 come precedentemente ipotizzato.
Una buona notizia per l’ambiente potrebbe arrivare nei prossimi anni dalla Cina . Il colosso asiatico, primo nella classifica mondiale dei Paesi che inquinano l’atmosfera, potrebbe raggiungere infatti il suo picco di emissioni di gas ad effetto serra nel 2025 , e non nel 2030 come indicato dal governo di Pechino in precedenti previsioni. A partire da quel momento, il quantitativo di agenti inquinanti rilasciati dovrebbe cominciare a diminuire.
Resta il fatto che le cifre si mantengono (e si manterranno) su livelli giganteschi. Tra dieci anni, infatti, l’insieme delle attività produttive cinesi potrebbe provocare la dispersione nell’atmosfera di un valore compreso tra 12, 5 e 14 miliardi di tonnellate equivalenti di CO2, secondo le analisi pubblicate dall’economista Nicholas Stern e riferite dall’agenzia AFP. Si attende inoltre il piano che sarà svelato dal governo di Pechino entro il prossimo 31 ottobre, in materia di impegni per diminuire le emissioni di gas ad effetto serra, in vista della conferenza mondiale sul clima Cop21 che si terrà a Parigi nel prossimo mese di dicembre. In quel momento, gli occhi di tutto il Pianeta saranno infatti puntati proprio sulla Cina e sul secondo maggiore responsabile dell’inquinamento globale: gli Stati Uniti.