Questo articolo è stato pubblicato oltre 12 anni fa e potrebbe contenere dati o informazioni relative a fonti/reference dell'epoca, che nel corso degli anni potrebbero essere state riviste/corrette/aggiornate.

Clima, una coalizione di investitori lancia un appello ai governi

L'alleanza di investitori istituzionali ha chiesto anche l'istituzione di un tavolo di confronto con gli esecutivi, mentre tra pochi giorni saranno avviati i lavori di ...

Una coalizione composta da alcuni tra i più grandi investitori del mondo ha lanciato ieri un appello ai governi, al fine di agire concretamente sul tema della lotta al cambiamento climatico, a partire dalla sviluppo delle energie pulite. Altrimenti, lo scotto da pagare sarà altissimo: a rischio ci saranno investimenti per migliaia di miliardi di dollari, e alcune economie potrebbero venire distrutte. 

L’alleanza di investitoti istituzionali, che complessivamente vanta asset pari a 22.500 miliardi di dollari, ha per questo inviato agli esecutivi di tutto il mondo una lettera aperta, nella quale si sottolinea la rapida crescita delle emissioni di gas ad effetto serra e il moltiplicarsi degli eventi meteorologici estremi, conseguenza diretta del climate change. Per questo il gruppo ha chiesto che  possa essere istituito un tavolo di confronto tra i governi e gli investitori.

La lettera è stata pubblicata a pochi giorni dall’avvio dei lavori delle Nazioni Unite a Doha, in Qatar. Quasi 200 nazioni si confronteranno dal 26 novembre al 7 dicembre, al fine di tentare di estendere il protocollo di Kyoto. I negoziati però si preannunciano duri: lunedì la Banca Mondiale ha spiegato che – stanti le attuali politiche, il surriscaldamento dell’atmosfera potrebbe raggiungere i 4 gradi centigradi entro il 2100. Gli sforzi fatti fino ad ora, dunque, sono assolutamente insufficienti per fronteggiare seriamente il problema.