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Crimini ambientali, appello ai cittadini dell’Interpol

L'organizzazione di polizia chiede aiuto ai cittadini per identificare 139 malviventi, accusati di numerosi reati: dal traffico d'avorio al disboscamento illegale.

  L’Interpol ha lanciato ieri un appello mondiale , con l’obiettivo di raccogliere informazioni e localizzare le persone ricercate per crimini ambientali, come il traffico d’avorio e la pesca illegale . Si tratta della prima volta che l’organizzazione di polizia internazionale, chiede «aiuto ai cittadini del mondo intero, nel quadro di un’operazione che mira ad assicurare i ricercati alla giustizia».  

Il tutto è inquadrato nell’ambito dell’operazione «Infra-Terra» (International Fugitive Round Up and Arrest) lanciata lo scorso 6 ottobre, che punta ad arrestare 139 malviventi ricercati in 36 Paesi. Oltre al commercio illegale di avorio, i criminali ambientali sono accusati di traffico illecito di rifiuti, di disboscamento illegale, di commercializzazione di specie protette. «Si tratta della prima volta che avviamo un’operazione nei confronti di persone ricercate specificatamente per reati ambientali», ha spiegato l’Interpol.

«Anche il più piccolo dettaglio, che magari può apparire insignificante, può essere utile per farci avanzare», ha spiegato un responsabile dell’organizzazione in un comunicato. Le informazioni possono essere fornite in modo anonimo da parte dei cittadini.