Come bere un cocktail a Dubai con il ghiaccio della Groenlandia

Una lodevole e per nulla inquinante iniziativa di una giovane startup

L'immagine è stata realizzata dalla redazione di Valori.it utilizzando Midjourney

Se vi trovate su una terrazza di Dubai a sorseggiare un cocktail, non azzardatevi a chiedere altro ghiaccio. Potrebbe volerci un po’. Potrebbero andarvelo a prendere in Groenlandia. E portarvelo dopo un viaggio in nave con partenza dai fiordi del porto di Nuuk e attraversamento dell’Atlantico fino a Aarhus, in Danimarca. Poi giù lungo le coste europee per entrare nel Mediterraneo, il Canale di Suez, il Mar Rosso e finalmente… ecco il ghiaccio nel bicchiere.

Durata del viaggio? Diciannove giorni per oltre novemila miglia nautiche. Costo ambientale? Devastante. Costo del ghiaccio? Se siete a Dubai avete un sacco di soldi, per cui non dovete nemmeno chiedervelo.

Questa idea geniale è venuta ad Artic Ice, una startup della Groenlandia che ha deciso di raccogliere, immagazzinare e spedire il ghiaccio locale con l’unico scopo di utilizzarlo per i cocktail. Questo particolare ghiaccio – detto ghiaccio nero, la cui formazione può risalire a oltre centomila anni fa – oltre a essere purissimo e incontaminato ha infatti due preziose caratteristiche perfette per le bevande di lusso. È privo di bolle, e quindi più lucente alla vista. E si scioglie molto più lentamente, permettendo alla bevanda di non annacquarsi.

Unica controindicazione, bisognerebbe fare in fretta, che con i cambiamenti climatici il ghiaccio del Pianeta si sta sciogliendo. Anche quello della Groenlandia. Ma la startup ha ricevuto solide assicurazioni: a Dubai il cocktail te lo fanno bere con calma.