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Economia e democrazia: pensieri lenti

Claudio Ferrari, del Comitato Etico di Banca Etica, ha da poco pubblicato un libro: Economia e democrazia – Pensieri lenti. Una parte del ricavato sarà destinato ...

Claudio Ferrari, del Comitato Etico di Banca Etica, ha da poco pubblicato un libro: Economia e democrazia – Pensieri lenti. Una parte del ricavato sarà destinato al CUAMM – Medici con l’Africa. Abbiamo chiesto a Claudio una presentazione per Non con i miei soldi! Perché il libro è particolarmente vicino alle ragioni e agli obiettivi della campagna… eccola!
 
La presente raccolta di scritti comprende pensieri, analisi e proposte elaborate durante alcuni anni di letture e frequestazioni nei mondi dell’economia civile, della solidarietà, della partecipazione democratica e dunque necessita di una spiegazione in quanto tocca materie diverse anche se complementari sviluppandole attraverso percorsi e problematiche differenti.
C’é una parte, la prima, più squisitamente economico/finanziaria con passaggi che vanno dalla finanza etica e la sua storia, all’applicazione dei criteri di eticità in economia, ai prodotti di risparmio, alla responsabilità sociale d’impresa nel mondo delle banche.
Si tratta di lavori quasi ad uso interno, nel senso che sono stati sviluppati in seguito all’esigenza personale di conoscere detti argomenti per poterli diffondere nelle vesti di “cantastorie” di Banca Etica nelle occasioni più disparate, presentazioni, convegni o interviste.
Va da sé che l’approfondimento della materia economica, se supportato dalla giusta curiosità intellettuale, porta a scivolare su numerose altre discipline necessarie ad una comprensione ampia della realtà, pertanto si arriva ad interessarsi di politica, di sociologia, di psicologia, di ecologia senza trascurare un po’ di filosofia e di antropologia.
Dobbiamo insomma diventare un po’ tuttologi, e qui conviene mettere per un momento da parte la modestia, in quanto si diventa emuli degli intellettuali e degli artisti del Rinascimento, la cui sapienza spaziò su tutti i versanti dello scibile umano.
Ecco allora una seconda parte multidisciplinare, un personale volo d’uccello sul mondo e sulle sue crisi, con la presunzione di dare anche qualche risposta non banale, frutto di letture, conoscenze ma anche e sopratutto esperienze personali.
Il percorso inizia e finisce col denaro, visto che il denaro é e sarà ancora per molto tempo il motore quasi unico delle attività umane é qui che vanno concentrati la nostra attenzione e i nostri sforzi, dobbiamo sottrarre il controllo delle fonti monetarie a chi le usa male, a chi finanzia imprese dannose per l’uomo e per l’ambiente, a chi non rispetta i diritti dei lavoratori, delle donne, dei minori, a chi riduce le possibilità del genere umano di sopravvivere su questo pianeta.
Dobbiamo riappropriarci dell’uso delle risorse finanziarie per poterle controllare e per indi- rizzarle verso attività che migliorino la condizione umana, adesso e in futuro, facendo nostri i concetti di sostenibilità e di solidarietà verso gli altri e verso le future generazioni.
In questo senso l’opzione “non con i miei soldi” che ci offre la finanza etica con i suoi strumenti operativi può soddisfare il bisogno di giustizia sociale ed economica che ormai molti cittadini hanno identificato come prioritario per il raggiungimento del bene comune, la sfida ora é di farne cultura condivisa.