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Ecuador, dal governo le prime scuse ufficiali a una tribù locale

Il governo della nazione latino-americana ha organizzato una cerimonia per scusarsi con una popolazione della foresta amazzonica, che subì un'esplorazione petrolifera sul suo territorio senza ...

 L’Ecuador ha presentato per la prima volta le sue scuse ufficiali ad una tribù che vive nella foresta amazzonica , per aver autorizzato trivellazioni alla ricerca di petrolio senza chiedere loro il consenso. Una delegazione ufficiale, comprendente i ministri della Giustizia e dell’Ambiente, Ledy Zuñiga e Lorena Tapia , si è recata nella provincia di Pastaza (circa 200 chilometri a sud-est di Quito) per esprimere ufficialmente il dispiacere del governo nei confronti della comunità locale, che appartiene all’etnia sarayaku . «Ricevete queste scuse pubbliche, a nome dello Stato dell’Ecuador per ogni violazione che avete subito», ha dichiarato Tapia nel corso della cerimonia, secondo quanto riportato dall’agenzia AFP.  

La vicenda risale agli anni Novanta, quando la popolazione indiana – circa 2.600 persone installate in un territorio di 2.800 chilometri quadrati – aveva denunciato i rischi ambientali legati all’esplorazione avviata dalla compagnia argentina CGC (che è stata invitata a fermare le sue attività soltanto nel 2009). Sulla vicenda è intervenuta anche la Corte interamericana dei Diritti dell’Uomo, che ha condannato lo Stato ecuadoriano nel 2010. 

«Speriamo che non si riproduca mai più una situazione simile», ha dichiarato Narcisa Gualinga, una delle rappresentanti della tribù.