EPI, un sistema europeo per i pagamenti digitali e istantanei
Un gruppo di banche europee sta lavorando al lancio di un sistema europeo per effettuare pagamenti digitali e istantanei
La European Payments Initiative (EPI), letteralmente “iniziativa europea per i pagamenti”, rappresenta il tentativo europeo di costruire un sistema di pagamenti digitali istantanei. Con l’obiettivo di sfidare i circuiti bancari come Visa e Mastercard. Ma anche di creare un punto di riferimento per i trasferimenti di denaro e i pagamenti online, scalzando colossi come Paypal.
Un sistema europeo per i pagamenti digitali lanciato da banche e istituzioni europee
L’iniziativa è stata lanciata da dodici banche e istituti finanziari europei di cinque Paesi diversi. BNP Paribas, Crédit Agricole, Crédit Mutuel, la Banque Postale, ma anche Deutsche bank, ING e Société Générale. E persino Nexi, l’azienda italiana leader nel settore dei servizi di pagamento digitali. A fine 2022, si sono aggiunte ulteriori quattro banche.
L’idea è di creare una soluzione unica e pan-europea per i pagamenti digitali sfruttando la SEPA, ovvero l’Area Unica dei Pagamenti in Euro. Cioè quell’area – che comprende gli Stati dell’Unione Europea più Islanda, Norvegia, Regno Unito e Svizzera – in cui valgono le stesse regole e procedure per effettuare pagamenti elettronici (come, ad esempio, i bonifici).
Una sfida, appunto, a colossi stranieri come Visa, Mastercard e Paypal. EPI punta ad offrire ai consumatori europei una nuova opportunità per eseguire pagamenti istantanei nei negozi ed online. Ma anche per effettuare trasferimenti di denaro tra individui o per pagare bollette e fatture. Infine, dovrebbero essere incluse operazioni come quelle legate al “buy now, pay later” (letteralmente “compra ora, paga dopo”) e programmi fedeltà delle varie attività commerciali.
Alla base del sistema un “portafoglio digitale”
Insomma, non dovrebbe trattarsi solo un circuito di pagamento, bensì di un sistema di pagamento digitale istantaneo con molteplici utilizzi. Ma come dovrebbe funzionare? Attraverso un wallet (ovvero un “portafoglio”) digitale collegato al proprio conto corrente bancario. Ovvero, grazie a un account su una app attraverso il quale sarà possibile eseguire i pagamenti, e, in generale, ricevere e inviare denaro.
A differenza delle operazioni bancarie attuali, dovrebbe essere tutto più semplice. Infatti, per effettuare un pagamento o trasferire denaro basterà il numero di telefono o l’indirizzo email del destinatario. Insomma, non saranno più necessarie le coordinate bancarie come per gli attuali bonifici. E il tutto sarà completato in pochi secondi.
Nel 2024 il lancio. Ma la strada è ancora lunga
Pur non essendone direttamente coinvolta, la Banca Centrale Europea ha accolto con entusiasmo l’iniziativa. Anche perché in linea con la strategia europea che punta proprio alla creazione di un servizio di pagamento istantaneo nel Vecchio Continente.
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La fase pilota di EPI dovrebbe essere lanciata alla fine di quest’anno. A un bacino di utenti in Francia e Germania verrà attivato un portafoglio digitale per i pagamenti da persona a persona. Successivamente, nel 2024 dovrebbe avvenire il lancio per tutti in Belgio, Francia e Germania (che da soli rappresentano più della metà di tutti i pagamenti non in contanti dell’area euro) e, successivamente, nei Paesi Bassi. A quel punto, il servizio dovrebbe consentire anche di pagare professionisti, effettuare acquisti online e in negozi fisici. Infine, EPI dovrebbe venire esteso a tutti i gli altri Paesi.