Europa: inquinata quasi la metà dei corsi d’acqua dolce
Secondo uno studio pubblicato negli Usa, il 42% dei fiumi europei è minacciato seriamente dalla presenza di agenti chimici inquinanti.
Quasi la metà dei fiumi e degli altri corsi d’acqua dolce in Europa continentale è minacciata da sostanze chimiche inquinanti come pesticidi e altri prodotti industriali.
A lanciare l’allarme è uno studio pubblicato dalla rivista scientifica americana PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America), che si basa su un’ampia analisi dei dati provenienti da 4 mila siti sul territorio dell’Ue.
Il rapporto sottolinea come i rischi reali siano ad oggi «probabilmente sottovalutati», tenuto conto delle limitazioni dei programmi di vigilanza attuati dalle agenzie preposte nei differenti Paesi. Inoltre, riferisce l’agenzia AFP, uno degli autori – Egina Malaj (nella foto), del centro Helmholtz per la ricerca ambientale di Lipsia, in Germania – ha spiegato che «la maggior parte dei corsi d’acqua sono colpiti o minacciati dalla perdita di una quota importante di biodiversità».
In particolare, i fiumi europei presentano alti tassi di pesticidi, derivati da idrocarburi, residui di vernici. Essi producono effetti nefasti cronici nel 42% dei siti analizzati.