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Francia, la siccità costringe le autorità a misure drastiche

Dopo un mese di temperature ampiamente al di sopra della media, le autorità hanno imposto restrizioni anche forti all'uso di acqua in 60 dipartimenti.

Ben 60 dipartimenti francesi sono stati obbligati, a partire da venerdì scorso, ad adottare misure d’emergenza per fronteggiare la situazione di grave siccità . Dopo più di un mese di temperature ampiamente al di sopra della media, le autorità transalpine si sono viste costrette ad imporre regole anche drastiche (che cambiano, tuttavia, in funzione delle situazioni locali).  

Il ministero dell’Ecologia ha diramato una mappa dell’emergenza: ad essere coinvolti sono tutti i dipartimenti delle regioni Pays de la Loire, Poitou-Charentes, Aquitaine, Centro, Borgogna, Auvergne e quasi tutto il Rhône-Alpes (ad eccezione dell’Ain). Le imprese presenti su tali territorio non possono attingere a corsi e bacini idrici fino a nuovo ordine. Nel Rhône-Alpes, ad esempio, particolarmente in crisi risulta il dipartimento dell’Ardèche, nel quale sono stati vietati i prelevamenti di acqua anche a scopi agricoli, sia per le aziende che per i privati (con delle deroghe previste per le serre e per il bestiame). 

La siccità sta inoltre preoccupando per la questione degli incendi , soprattutto per quanto riguarda i dipartimenti boschivi. Mentre gli allevatori temono per la mancanza di foraggio e per una possibile, conseguente crisi del settore. 

Foto di Axel Kristinsson (Wikimedia Commons)