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Fukushima: ancora una fuga di acqua radioattiva

La nuova falla provoca la fuoriuscita di una goccia di acqua contaminata ogni 4 secondi. Nello scorso agosto un danno simile aveva provocato la dispersione di 300 ...

 Tokyo Electric Power (Tepco), azienda che gestisce la centrale nucleare di Fukushima , ha affermato di aver individuato una nuova fuga da una delle cisterne che contengono acqua radioattiva . Si tratta di una falla simile a quella che, nello scorso mese di agosto, era stata responsabile della fuoriuscita di 300 tonnellate di liquido, tanto da far classificare l’incidente come «grave» dall’Autorità di controllo sul nucleare del Giappone.  

Il nuovo problema è stato riscontrato nella mattina di venerdì: una goccia esce da una cisterna ogni 4 secondi. Una misura effettuata a 50 centimetri dal punto di fuga ha indicato una radioattività pari a 30 millisievert/ora: un livello piuttosto elevato. 

La ragione per la quale quantità così importanti di acqua sono stoccate in tali riserve – che possono misurare fino a 11 metri di altezza, per 12 di diametro – è legata alla necessità di raffreddare i reattori. Il liquido, una volta utilizzato a tale scopo, viene inevitabilmente contaminato, e per questo viene poi conservato nelle cisterne. Una parte di esso viene poi riutilizzato, ma viene prodotta un’eccedenza di 400 tonnellate al giorno, che deve essere decontaminata e stoccata. 

La Tepco precede di aumentare la qualità delle cisterne (nonché la loro quantità), ma si potrebbe dover aspettare fino al 2016 prima che tali miglioramenti siano completati.