Vuoi comprare un’auto nuova, ma la crisi delle catene di approvvigionamento ne rallenta la consegna? Nessun problema: compra un’auto di lusso! Il settore, infatti, non ha subito le interruzioni di fornitura di componenti che stanno rallentando il resto della produzione automobilistica. E così il 2021 ha battuto ogni record di produzione di vetture di lusso.
Rolls-Royce non ha mai venduto tante automobili come nel 2021 (5.586 contro le 5.152 del 2019), Bentley 14.655 e Lamborghini 8.405. Bugatti, le cui vetture non costano meno di 3 milioni di euro, ha avuto 150 ordini e Ferrari ha superato il suo record di produzione: 11.555 veicoli nel 2021, +22%.
Persino Torsten Müller-Otvös, Ceo di Rolls-Royce, si è detto «impressionato dal numero di clienti che ci hanno detto che con il Covid avevano capito che potevano morire da un giorno all’altro e che è necessario godersi la vita». Carpe diem, insomma.
Se avevi ordinato una Porsche, però, potresti dover aspettare più tempo del previsto
Nelle scorse settimane, infatti, una nave che trasportava 4mila automobili dall’Europa verso gli Stati Uniti ha preso fuoco al largo delle isole Azzorre. Salvi i 22 membri dell’equipaggio, impossibile però recuperare il carico. Composto in gran parte da Porsche, Bentley e Lamborghini. Difficile anche domare le fiamme, a causa delle batterie delle auto elettriche.
Hai sofferto il lockdown nel tuo appartamento ampio-luminosissimo-con-vista-ampio-soggiorno-termoautonomo-rifinito-e-con-doppi-vetri? Anche gli ultraricchi. E chi di loro aveva amici che hanno passato i mesi di confinamento su uno yacht l’anno scorso è corso a comprarne uno per sé. Questo spiega perché nel 2021 sono stati varati più di 200 superyacht. Quelli che superano i 30 metri e costano dai 500 milioni di euro in su. Il 2021 è stato l’anno migliore dal 2010. Nel 2019, per esempio, ne erano stati venduti “solo” 165. E pazienza per le emissioni di CO2.
In questi due anni di pandemia spostarsi in aereo è diventato un vero inferno, tra chiusure e restrizioni delle rotte, tamponi da fare e rischio di infettarsi stando tante ore in un velivolo affollato. Avrai pensato anche tu, quindi, di comparti un jet privato. «Il 2021 è stato l’anno di tutti i record per il settore», ha dichiarato Simon Rochefort, vicepresidente di VistaJet, uno dei leader mondiali nell’aviazione d’affari. «Entro l’autunno non c’era più disponibile un solo jet in affitto o in vendita, nuovo o usato».
Nel 2021 l’azienda aeronautica francese Dassault ha avuto un boom di ordini, 51 più del solito. Nonostante i canoni stratosferici (15mila euro l’ora di volo) e i prezzi di catalogo che partono da oltre 20 milioni di dollari (17,6 milioni di euro) per un Falcon-2000, l’entry level di Dassault.
Sempre che poi tu non voglia andare nello spazio. Lì i viaggi sono più cari. Ma non c’è confine per gli ultraricchi.
Il 2020 e il 2021 sono stati gli anni anche di un’altra pandemia, quella della disuguaglianza. È questo il titolo di un rapporto curato da Oxfam e uscito a metà gennaio. Che restituisce un quadro drammatico dello stato delle disuguaglianze nel mondo.
Il patrimonio totale nelle mani del piccolissimo gruppo di ultraricchi è passato da 700 a 1.500 miliardi di dollari. Crescendo di 1,3 miliardi di dollari al giorno. 15mila dollari al secondo. Al contempo, si legge nel rapporto, «si stima che 163 milioni di persone siano cadute in povertà a causa della pandemia». In Italia tra marzo 2020 e novembre 2021 il numero di miliardari nella lista Forbes è passato da 36 a 49. I 40 miliardari italiani più ricchi posseggono oggi l’equivalente delle ricchezza netta del 30% degli italiani più poveri, ovvero 18 milioni di persone adulte.