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Greenpeace, assaltata una piattaforma di Gazprom nell’Artico

L'associazione ha annunciato l'azione, specificando che due militanti sono riusciti a scalare la piattaforma, mentre altri due sono stati intercettati ed arrestati dai guardia-coste russi.

  Due attivisti di Greenpeace sono riusciti questa mattina a scalare la piattaforma petrolifera Prirazlomnaia del colosso russo Gazprom, nel circolo polare Artico, con l’obiettivo di protestare contro i programmi di trivellazione nella regione. Altri due militanti sono invece stati arrestati. Ad annunciare l’azione è stata la stessa Ong, che ha aggiunto come i guardia-coste russi abbiano intercettato il gommone dei due fermati nel mare di Petchora

Gazprom prevede di avviare la produzione sulla piattaforma Prirazlomnaia nel corso del primo trimestre del 2014. A quel punto, secondo l’associazione ambientalista, si produrrà un enorme rischio ambientale: un’eventuale incidente, con relativa dispersione di petrolio, colpirebbe infatti una zona in cui sono presenti tre riserve naturali

Ma la Russia ha già da tempo fatto sapere di considerare lo sviluppo delle trivellazioni nell’Artico un fattore-chiave nella propria strategia energetica, tenuto conto delle immense risorse di idrocarburi dell’area.