I mammiferi, sentinelle della salute dei mari
A Liegi nuovi allarmi dalla conferenza dei ricercatori europei specializzati nello studio di balene, delfini e altri mammiferi.
Quattrocento scienziati sono riuniti a Liegi , in Belgio, fino a dopodomani, in occasione della ventottesima conferenza dell’ECS , l’associazione dei ricercatori europei specializzati nello studio dei mammiferi marini . Tema del convegno: «I mammiferi marini, sentinelle di un ambiente marino in mutazione».
La salute di delfini, balene ed altre specie costituisce infatti un elemento di grandissima importanza per comprendere le condizioni del mare e degli oceani. Proprio allo scopo di comprendere lo stato dell’arte e l’evoluzione futura, a partire dal 2002, i ricercatori hanno concentrato le loro attenzioni sul santuario di Pelagos, l’unico spazio d’alto mare nel quale i mammiferi sono protetti. Esso permette di effettuare ricerche fondamentali, su una superficie di oltre 87.500 chilometri quadrati tra Italia, Francia e Principato di Monaco.
«Le nostre attività sono in pieno sviluppo – ha spiegato Fannie Dubois, dirigente dell’area protetta, al sito RTBF.be – soprattutto per quanto riguarda l’osservazione dei cetacei». La ricercatrice ha aggiunto che l’analisi dei pesci indica tassi di inquinamento marino «quanto meno elevati».