Il governo francese: no a stop ai neonicotinoidi
Il ministro dell’Agricoltura francese, Stéphane Le Foll, ha dichiarato di non essere d’accordo con un «divieto brutale» degli insetticidi neonicotinoidi da parte ...
Il ministro dell’Agricoltura francese, Stéphane Le Foll, ha dichiarato di non essere d’accordo con un «divieto brutale» degli insetticidi neonicotinoidi da parte del parlamento di Parigi. Secondo il membro del governo di Manuel Valls, infatti, oggi «l’uso di determinati prodotti è ancora necessario», sebbene occorra «una transizione che porti a trasformare i sistemi di coltivazione al fine di ridurne l’impiego».
Le Foll ha affidato il proprio punto di vista ad una lettera, datata 11 marzo, i cui contenuti sono stati rivelati dall’agenzia Afp. Il ministro, in particolare, chiede di fare in modo che non vengano «introdotte delle distorsioni concorrenziali tra gli agricoltori francesi e quelli europei», accogliendo in questo senso in pieno le rivendicazioni di numerosi agricoltori. «Se imponessimo un’interdizione totale ai neonicotinoidi, quale sarebbe l’alternativa?», ha chiesto Le Foll, aggiungendo che «oggi non ci sono altri mezzi».
A queste affermazioni ha prontamente replicato la fondazione ecologista Nicolas Hulot, che ha spiegato: «Le alternative sono pronte. Alcuni Paesi, in particolare la Germania e l’Austria, hanno già vietato i pesticidi neonicotinoidi e le hanno adottate».