Incidente a Fessenheim: le associazioni denunciano EDF
La rete Sortir du Nucléaire, assieme ad altre ong, ha depositato un esposto contro la compagnia elettrica, accusandola di aver mentito all'Autorità per la ...
Un gruppo di associazioni anti-nucleariste , tra le quali la rete Sortir du nucléaire e Stop Fessenheim, ha annunciato nei giorni scorsi la decisione di citare in giudizio il colosso dell’energia francese EDF , per aver «largamente minimizzato» la fuga di acqua che si è verificata lo scorso 28 febbraio alla centrale di Fessenheim , e per aver «mentito alle autorità di sicurezza».
La denuncia è stata depositata non soltanto nei confronti dell’azienda ma anche del direttore della centrale all’epoca dei fatti, Thierry Rosso. Le Ong hanno fatto sapere di puntare a delle condanne severe: secondo il codice dell’ambiente francese, chi gestisce un sito nucleare è tenuto a dichiarare ogni problema all’Autorità di vigilanza (ASN) senza ritardi, nonché alle autorità amministrative. In caso contrario, si rischia un anno di reclusione e una multa fino a 15 mila euro. Nel caso dell’incidente di febbraio, EDF ha aspettato tre giorni prima di avvisare l’ASN: lo stesso presidente dell’organismo di controllo ha dichiarato di non aver apprezzato l’operato della compagnia elettrica.
«La nostra non è un’operazione di facciata: il nostro obiettivo è ottenere delle condanne», ha spiegato all’agenzia AFP Marie Frachisse, coordinatrice delle questioni legali di Sortir du nucléaire.