Nel 2023 negli Stati Uniti boom di irregolarità finanziarie e di multe

Nel solo 2023 l'azione della Sec ha portato alla scoperta di 784 irregolarità finanziarie e a multe per 5 miliardi di dollari

Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Washington DC © hapabapa/IStock

Nel solo 2023, la Securities and Exchange Commission ha riscontrato 784 irregolarità finanziarie e comminato multe per 5 miliardi di dollari.
Il report della più grande autorità di vigilanza sui mercati finanziari ci consegna uno scenario di radicata e diffusa irregolarità, con un aumento dei casi rispetto al 2022 e la necessità costante di attuare azioni, definite dal presidente Gary Gensler, da «poliziotto di quartiere».

Nel 2023 boom di irregolarità finanziarie: i numeri della SEC

784 azioni esecutive, il 3% in più rispetto allo scorso anno. 501 di queste sono originali o “autonome”: anche in questo caso registriamo un aumento rispetto al 2022, stavolta dell’8%. Sono 162 i procedimenti amministrativi volti a interdire persone da cariche e ruoli perché condannate o oggetto di altre ingiunzioni.

L’anno fiscale 2023 ha visto un incremento dell’azione della Commissione, che è arrivata a multare per quasi 5 miliardi di dollari. La cifra batte il record già sancito lo scorso anno, raggiungendo gli importi più alti mai registrati. Chiuse le porte del mondo della finanza a 133 funzionari o direttori di pubbliche società; gli investitori danneggiati da pratiche scorrette hanno ricevuto risarcimenti per 930 milioni di dollari. Anche in questo caso, è il secondo anno di seguito in cui si superano i 900 milioni.

Il 2023 è stato anche l’anno che ha sancito il successo del programma Whistleblower, con 18 mila segnalazioni, premiate con una cifra totale di quasi 600 milioni di dollari. Di questi, 279 milioni sono andati a un solo informatore. In questo caso l’aumento è vertiginoso, sfiorando il 50% rispetto al 2022, anno in cui le segnalazioni per irregolarità finanziarie erano state 12.300. 40 mila le segnalazioni totali, il 13% in più.

Chi sono gli attori colpiti dalle sanzioni della SEC?

Le sanzioni riguardano irregolarità finanziarie nel settore dei valori mobiliari: frodi o pericoli per gli investitori, soprattutto nell’ambito dei titoli di criptovalute e cybersicurezza.

La Commissione ha riscontrato violazioni da parte di diversi operatori, con una composizione eterogenea. Sotto accusa società pubbliche e di investimento, società di monitoraggio e influencer dei social media. Sanzionati anche i comportamenti che ostacolano le azioni di sorveglianza: protezione degli informatori, far rispettare i requisiti di registrazione e protezione degli investitori.

Due terzi delle irregolarità finanziarie riguardano singoli, in 133 casi hanno ricevuto l’interdizione dai ruoli di funzionari e direttori di società pubbliche. Tra questi ultimi: l’ex amministratore delegato di McDonald’s, allontanato per 5 anni a seguito delle accuse di frode che hanno portato al suo licenziamento; un ex dirigente di Wells Fargo, reo di aver ingannato gli investitori sulle performance della società; l’ex controllore della società di telecomunicazioni Pareteum Corp, che non potrà esercitare la professione di commercialista di fronte alla SEC per il suo coinvolgimento in uno schema fraudolento di riconoscimento delle entrate della società.

Le irregolarità finanziarie più riscontrate

Una vasta gamma di irregolarità finanziarie sono legate a violazioni della legge sui titoli. Venticinque società di consulenza, broker-dealer e/o agenzie di rating si sono viste recapitare multe per più di 400 milioni di dollari per violazione dei requisiti federali di registrazione dei valori mobiliari. La ABB Ltd, una società tecnologica, ha accettato di pagare una sanzione civile di 75 milioni di dollari per presunta corruzione. 178,6 i milioni chiesti a Danske Bank per aver ingannato i suoi investitori nel programma antiriciclaggio, mentre la società mineraria Vale S.A., tra i più grandi produttori di ferro del mondo, è stata condannata per 55,9 milioni per aver fornito informazioni false sulla sicurezza delle sue dighe, prima che una di queste, crollando, uccidesse 270 persone.

A Goldman Sachs & Co. LLC l’accusa di non aver fornito alla SEC informazioni complete sulle negoziazioni dei titoli: 22.000 le autocertificazioni carenti presentate da Goldman, nelle quali mancavano dati essenziali per almeno 163 milioni di transazioni.

Molte anche le denunce per violazione della Marketing Rule: nove consulenti sono stati ritenuti responsabili di aver pubblicizzato il falso. Undici gli insider delle società che invece non hanno depositato, o non hanno consegnato in tempo, i rapporti sulle partecipazioni azionarie che, obbligatoriamente, vanno forniti alla Commissione. In dieci casi, invece, le società denunciate avevano ottenuto esenzioni specifiche dalla SEC grazie a una serie di requisiti ma, una volta raggiunte tali esenzioni, avevano modificato le proprie offerte e non rispondevano più alle condizioni necessarie per beneficiarne.