L’Italia solo 17esima nella classifica dei Paesi a misura di bici
La European Cyclists’ Federation ha pubblicato i risultati del suo barometro annuale sui Paesi che si sono maggiormente adattati alle due ruote.
A margine del congresso mondiale Vélo-City – organizzato a Nantes, in Francia, nel corso di questa settimana – la European Cyclists’ Federation ha pubblicato i risultati del suo barometro annuale sui Paesi che si sono maggiormente adattati alle due ruote. La classifica è stata stilata sulla base di cinque criteri: l’utilizzo quotidiano della bicicletta , quello turistico, la sicurezza delle infrastrutture, il numero di mezzi venduti sul territorio e la vitalità della associazioni che promuovono il veicolo ecologico.
Come già lo scorso anno, è la Danimarca ad essersi piazzata al primo posto, davanti ai Paesi Bassi, alla Svezia, alla Finlandia e alla Germania. È dunque il Nord dell’Europa a risultare quello che ha maggiormente investito nelle due ruote. Basti pensare che l’Italia raggiunge solamente la diciassettesima posizione, mentre Spagna, Grecia e Portogallo occupano rispettivamente il diciottesimo, ventiquattresimo e ventottesimo posto.
Per quanto riguarda invece i singoli criteri, al primo posto per la sicurezza delle piste si sono piazzati Lussemburgo e Malta. In termini di uso è prima l’Olanda, mentre Finlandia e Slovenia risultano i Paesi migliori per, rispettivamente, cicloturismo e ampiezza del mercato. Il peggiore della classe è invece la Romania.
Foto: Flickr/ECF