Banca Etica: utile su, aspettando l’assemblea
Utili per oltre due milioni di euro e prospettive positive. Così il CdA di Banca Etica si presenterà alla prossima assemblea generale del 12 maggio.
Utili per oltre due milioni di euro e prospettive positive.
Così il CdA di Banca Etica si presenterà alla prossima assemblea generale del 12 maggio, dopo aver approvato il progetto di bilancio del 2017 da sottoporre al voto dei soci e delle socie. Un’assemblea generale che si terrà sia in Italia, a Lamezia Terme, che a Granada, in Spagna, vista ormai la presenza del gruppo nei due Paesi, e dove socie e soci potranno partecipare personalmente o, in alternativa, esprimere online il proprio voto.
Dal punto di vista finanziario i numeri parlano di un periodo favorevole, con l’anno appena chiuso che ha portato un utile netto di 2,3 milioni di euro, a testimoniare la continuazione del percorso di crescita. La flessione rispetto ai 4 milioni e 318 mila euro del 2016 – scrive la banca in una nota – “risente di alcune poste straordinarie di costo e di una politica prudenziale di accantonamenti che tiene conto delle nuove regolamentazioni europee in materia di credito”.
Dati positivi anche sul credito erogato (1 miliardo e 115 milioni di euro di impieghi accordati a fine 2017), soprattutto se si confronta il +14,7% sul 2016 di Banca Etica con il +2,2% registrato dal settore bancario nel suo insieme (fonte: ABI Monthly Outlook); segno più anche per la raccolta diretta di risparmio (+12%, per un totale di 1 miliardo e 372 milioni di euro). La raccolta indiretta tramite i fondi di investimento sostenibili e responsabili di Etica sgr ha raggiunto 573 milioni di euro.
Sono solo alcune delle cifre che permettono al presidente Ugo Biggeri di sottolineare la consistenza di un trend che riguarda il mondo della finanza alternativa e responsabile: «Il Gruppo Banca Etica è in ottima salute e mostra performance di crescita decisamente interessanti. La finanza etica e sostenibile sta crescendo in tutta Europa e Banca Etica lo fa con ritmi superiori alla media dei nostri partner internazionali. Questo risultato nasce dalla coerenza con cui il Gruppo è interamente dedicato e gestito secondo i principi della finanza etica. Speriamo che gli ideali e le proposte della finanza etica siano sempre più ascoltate e contaminino il mondo finanziario tradizionale».