Le 10 migliori barzellette sui banchieri

Ridere. Per non piangere. Ecco le dieci migliori barzellette sui banchieri.
Perché gli squali non attaccano i banchieri? Cortesia professionale.

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Un giovane banchiere decide di farsi fare il primo vestito su misura. Mentre lo prova allunga le mani per metterle nelle tasche ma, per sua sorpresa, non ne trova.
Ne parla al sarto che gli chiede: “Sei un banchiere, giusto?”. Il giovane risponde di sì.
“Beh, chi ha mai sentito di un banchiere che mette nelle mani nelle sue proprie tasche?”

Un banchiere di una banca di investimento ha detto che d’ora in poi si sarebbe concentrato solo sulle grandi rendite d’ora in poi. Me ne ha venduta una in strada ieri.

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I banchieri sono persone che ti aiutano a risolvere problemi che non avresti senza di loro.
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Un uomo ha appuntamento con il direttore della sua banca e chiede: “Come posso avviare una piccola attività?”. Il direttore risponde: “Ne apra una grande e aspetti sei mesi”.
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Se devi alla banca 100 € è un tuo problema. Se devi alla banca 100.000 € è un problema della banca.
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I cuori dei banchieri sono i più richiesti dai pazienti in attesa di trapianto perché non sono mai stati usati.
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I banchieri non muoiono mai. Perdono semplicemente interessi.
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Il problema con le barzellette sui banchieri? I banchieri non le trovano divertenti, le persone normali non pensano siano barzellette.
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La barzelletta più divertente? La banca Lloyd, salvata con soldi pubblici, che paga ai propri manager corsi per migliorare il proprio senso dell’umorismo alla Comedy School. E non è una barzelletta, è successo davvero nel 2011…
(Le barzellette sono state tradotte e riadattate da un articolo di The Telegraph del 2011)