L'impatto delle uscite illecite di capitali sul debito greco
di Michel Husson per CADTM Per definizione, non esiste una stima affidabile delle fughe di capitali. Circolano molte cifre: a maggio 2011 il ministero greco delle ...
di Michel Husson per CADTM
L’ONG Global Finance Integrity, basata a Washington, cerca di valutare i flussi finanziari illeciti. Il principio del metodo è semplice: consiste nell’usare le fonti ufficiali e comparare, per esempio, i capitali usciti dalla Grecia e le entrate di capitali provenienti dalla Grecia nel resto del mondo. Lo scarto tra i due serve a valutare i movimenti illeciti. Questa metodologia, ovviamente, non può che considerare la parte più visibile di questi movimenti di capitali e le valutazioni a cui conduce devono essere considerate al ribasso.
Il totale rappresenta dunque un po’ più dei 200 miliardi di euro, cioè una stima inferiore a quelle citate in precedenza che si riferiscono alla sola Svizzera.
Per valutare l’impatto di questi deflussi illeciti di capitali, ipotizziamo un tax rate del 20%. Il deficit è quindi calcolato direttamente nell’ordine di 40 miliardi di euro. Ma dobbiamo prendere in considerazione l’interesse cumulativo. La simulazione conduce quindi al seguente risultato:
Se una legge appropriata avesse impedito il deflusso illecito di capitali greci e se questi ultimi fossero stati correttamente sottoposti a imposta, il debito pubblico greco sarebbe stato inferiori di 55 miliardi di euro nel 2014 (262 miliardi invece d 317 miliardi).