Questo articolo è stato pubblicato oltre 10 anni fa e potrebbe contenere dati o informazioni relative a fonti/reference dell'epoca, che nel corso degli anni potrebbero essere state riviste/corrette/aggiornate.

L'Olanda e il furto globale di terra e acqua

Fondi pensione, banche, multinazionali e perfino il governo olandese sono coinvolti in una nuova ondata di land e water grabbing nel mondo. Una ricerca condotta ...

Fondi pensione, banche, multinazionali e perfino il governo olandese sono coinvolti in una nuova ondata di land e water grabbing nel mondo. Una ricerca condotta da un gruppo di ONG olandesi svela i principali attori di questi abusi e formula raccomandazioni allo Stato olandese e agli investitori privati per evitarne di futuri e affinché venga rispettato il diritto al cibo.
Dalla ricerca emergono in particolare due tendenze: il finanziamento diretto da parte di investitori olandesi in compravendita di terreni su larga scala e l’appoggio del governo a schemi di autoregolamentazione aziendale, codici di investimento, politiche commerciali e di sviluppo che hanno creato un ambiente favorevole per compravendita di terreni su larga scala.
Una delle grandi questioni sollevate dalla ricerca riguarda la determinazione del momento in cui un affare o un investimento da parte di investitori olandesi diventa land grabbing. In assenza di consenso su ciò che costituisce un investimento responsabile, come può essere monitorato e come può essere imposto, la distinzione tra un “investimento” produttivo e un “impadronirsi” illegittimo non è così chiara.
La coalizione di organizzazioni Hands off the Land (HotL – Giù le mani dalla terra) ritiene che sia land grabbing il controllo del potere decisionale sulla terra e altre risorse ad essa associate, come l’acqua, i minerali o le foreste per controllare i profitti del loro utilizzo. In questo contesto e come emerge dalla ricerca, il land grabbing è spesso “legale”, a volte realizzato con trasparenza e persino regolamentato. Questo non significa, però, che le comunità non vivano questi accordi sulla terra come un impadronirsi da parte delle corporation e del governo olandesi che fanno affidamento su codici di autoregolamentazione e autointerpretazione. Cioè che queste comunità vivono è una sorta di espropriazione ed è la ragione per cui la coalizione HotL crede che sia cruciale avviare una discussione approfondita sulla desiderabilità di alcuni tipi particolari di investimento e del modello di sviluppo che sottendono.
Scarica la ricerca (in inglese) The Netherlands and the Global Land and Water Grab (pdf 683.07 kb)
Fonte: Transational Institute
Foto: NASA