Olanda, la plastica minaccia i fondali del mare del Nord
Uno studio dell'agenzia governativa idrica ha rivelato come i pezzi più piccoli di plastica non rimangano a galleggiare ma scendano fino a depositarsi nei fondali. ...
Il mare del Nord è fortemente inquinato a causa della massiccia presenza di materiali plastici. A rivelarlo è stato il quotidiano olandese Volkskrant, secondo il quale un’analisi effettuata su un campione di sedimenti del fondale marino dall’agenzia governativa idrica ha rivelato una presenza di agenti inquinanti molto più marcati rispetto a quanto immaginato dagli esperti fino ad oggi.
La scoperta di enormi quantitativi di plastica nei mari, infatti, è degli anni 90, ma solo recentemente gli scienziati hanno constatato che i pezzi di plastica più piccoli non galleggiano, ma scendono in profondità, fino a posarsi sui fondali. La ragione del ritardo con il quale sono stati scoperti i sedimenti plastici è che la maggior parte degli studi è stata finora effettuata sugli oceani, la cui profondità impediva analisi di questo genere.
I risultati dello studio sono stati pubblicati nell’ambito del progetto europeo Clean Sea, e spiegano come una delle principali cause della presenza di rifiuti plastici sia legata all’abrasione delle fibre sintetiche che si produce ad ogni bucato. Ma anche numerosi prodotti d’igiene e di bellezza contengono “microplastiche” (per questo alcune imprese come Unilever si sono impegnate in futuro a non utilizzare tali composti).