RDC, i bracconieri uccidono 30 elefanti in due settimane
Il massacro si è verificato nel parco nazionale della Garamba, lo stesso dove nello scorso giugno furono abbattuti dai bracconieri 68 esemplari.
Trenta elefanti sono stati uccisi in sole due settimane dai bracconieri nella regione nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo . Il massacro, riferisce l’agenzia ATS, si è prodotto nel parco nazionale della Garamba , e tra i principali sospettati c’è un gruppo di bracconieri di origini sudanesi.
I malfattori si sarebbero «introdotti nel parco, per poi dividersi in piccole unità», ha dichiarato Jean-Marc Froment, dirigente di una ONG che co-gestisce l’area assieme all’istituto congolese per la Conservazione della Natura. «Si tratta di persone che hanno cacciato a lungo nella Repubblica Centraficana e nel nord del Congo, e che si recano qui per via della densità di elefanti che abitano la zona. Si tratta di bracconieri con moltissima esperienza».
Il parco ospita ad oggi circa 1.700 pachidermi, e a sorvegliare i 13.000 chilometri quadrati dell’area protetta ci sono solamente 150 «rangers». Nel giugno scorso, 68 esemplari furono uccisi (alcuni sparando direttamente dagli elicotteri), ovvero il 4% della popolazione totale.
La notizia arriva proprio mentre a Kasane, nel Botswana, è stata aperta una conferenza internazionale sulla salvaguardia degli elefanti.