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Rinoceronti, quattro bracconieri condannati in Sudafrica

I quattro malviventi, che hanno confessato, sono stati condannati a 15 anni di reclusione. Nel corso dell'arresto sequestrate armi da fuoco, asce e corna.

Quattro uomini sono stati condannati ieri a quindici anni di reclusione ciascuno perché giudicati colpevoli di bracconaggio di rinoceronti . A riferirlo è l’agenzia News24, che spiega come i malviventi operassero nel celebre parco nazionale di Kruger, in Sudafrica . «La nostra società è contraria alla caccia ai rinoceronti, e per questo si aspetta dai tribunali pene severe che fungano da deterrente e dissuadano altre persone dal commettere reati simili», ha spiegato un giudice.  

I quattro, la cui età è compresa tra 26 e 31 anni, hanno ammesso di fronte alla corte le loro responsabilità, dichiarandosi colpevoli di tutti i reati ascritti: ingresso non autorizzato nel parco naturale, possesso illecito di armi e munizioni nonché di caccia illegale. Nel corso del loro arresto, ha specificato uno dei procuratori, sono state sequestrate non meno di 53 armi da fuoco, 228 munizioni, 42 asce, 9 veicoli e 20 corna di rinoceronte. 

La presenza dei bracconieri in Sudafrica resta tuttavia un problema di difficile soluzione: nel Paese è presente la più grande colonia di rinoceronti, circa 20 mila esemplari, pari all’80% della popolazione mondiale. Solamente nel 2014 sono stati uccisi 1.215 animali, il 21% in più rispetto all’anno precedente: due terzi di essi sono stati freddati proprio nel parco di Kruger.