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Siamo lanciati contro un muro e stiamo accelerando

Oggi la BCE dovrebbe dichiarare quali nuove misure intende mettere in campo per contrastare deflazione e recessione. Ovviamente, se non si intende rimettere in discussione ...

Oggi la BCE dovrebbe dichiarare quali nuove misure intende mettere in campo per contrastare deflazione e recessione. Ovviamente, se non si intende rimettere in discussione l’austerità o i divieti di sostenere gli Stati, le misure che più probabilmente saranno adottate saranno Quantitative Easing per le banche ancora più spinti (cioè, la BCE compra qualsiasi cosa cartolarizzata, senza controllo, e dà in cambio soldi freschi) e forse un altro LTRO (un migliaio di miliardi di euro prestati a tassi ridicoli e non vincolati a prestiti, col rischio quindi che le banche li usino per speculare).
Si tratta ancora solo di ipotesi che, se confermate, non fanno che evidenziare il livello di follia a cui siamo giusti:
1. Uno studio dell’ESRB (Comitato europeo per il rischio sistemico) dice nero su bianco che le banche europee sono talmente grandi rispetto all’economia reale che è più la ricchezza che estraggono che quella che contribuiscono a formare, e il loro contributo alla crescita è negativo o nullo.
2. Quindi? Quindi la BCE decide di continuare a pompare soldi nelle banche per gonfiarle ulteriormente, mentre prosegue l’austerità che deprime l’economia.
I dati delle istituzioni europee ci dicono che siamo lanciati contro un muro, le istituzioni europee ci dicono che hanno la soluzione: accelerare.
Aggiornamento del 6 giugno: Questa mattina sono state rese note le misure della BCE, misure che, contrariamente a quello a cui ci eravamo abituati, contengono anche elementi di interesse. Nei prossimi giorni pubblicheremo un post di analisi. Stay tuned.