Traffico d’avorio, nuovo appello del CITES
L'agenzia delle Nazioni Unite ha spiegato che gli elefanti restano una specie a rischio e che in alcune aree africane si potrebbe arrivare in breve ...
La sopravvivenza degli elefanti in Africa è ancora minacciata: la specie rischia di diminuire pericolosamente il numero dei suoi esemplari se un numero sufficiente di Paesi non si impegnerà a salvaguardarla. A dichiararlo, riferisce l’agenzia AFP, è stato John Scanlon , direttore generale del CITES (Convenzione delle Nazioni Unite sul commercio internazionale delle specie a rischio di estinzione), che ha lanciato in questo senso un nuovo appello. Negli ultimi tre anni, ha spiegato, più di 60 mila elefanti sono stati uccisi nel Continente, il che «supera largamente il numero delle nascite».
«In alcune regioni, in particolare nell’Africa centrale, le popolazioni sono state decimate, e si potrebbe arrivare molto velocemente ad un’estinzione totale», ha aggiunto. Nel marzo del 2013, lo stesso Scanlon aveva chiesto ad 8 nazioni di Africa ed Asia di definire un piano di lotta specifico contro il traffico illegale d’avorio, che costituisce anche una fonte di introiti importante per alcuni gruppi di ribelli armati.
All’inizio del Ventesimo secolo – ha aggiunto il CITES – il numero di elefanti in Africa era di circa 20 milioni di esemplari. Cifra crollata a 1, 2 milioni nel 1980 e arrivata a soli 500 mila attualmente.