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Ue, rifiuti: se ne producono meno, ma viene trattato solo il 43%

Secondo i dati forniti da Eurostat, in media in Europa si producono 481 chilogrammi di spazzatura all'anno per ciascun abitante.

Gli europei hanno ridotto la loro produzione di rifiuti a 481 chilogrammi , in media, per ciascun abitante. Il dato si riferisce al 2013. A fronte di tale risultato positivo, tuttavia, il volume della spazzatura che viene riciclata o trattata non supera ancora il 43% del totale .  

A riferire le cifre è stato l’istituto statistico comunitario Eurostat, secondo il quale il Paese meno virtuoso nel Vecchio Continente è la Danimarca, che produce un quantitativo di rifiuti municipali (compresi quelli di famiglie, imprese e istituti pubblici) pari a 747 chilogrammi per abitante all’anno. Lo Stato scandinavo ne ha riciclato però il 28%, compostato il 17%, incenerito il 54% e lasciato in discarica solo il 2%. Al contrario, è la Romania a far segnare il dato migliore in termini di produzione, con soli 272 chilogrammi per anno e per persona. Tuttavia, le procedure di trattamento lasciano enormemente a desiderare: il 97% dei rifiuti rumeni finisce infatti in discarica. 

La media di rifiuti prodotti in Europa risulta in calo rispetto al picco massimo registrato nel 2002, quando si raggiunsero i 527 chilogrammi per abitante. Tuttavia le discariche continuano a rappresentare la destinazione “privilegiata” della spazzatura: 12 Paesi continuano a depositarvi oltre la metà della loro produzione totale. Mentre solo sette nazioni (Germania, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Slovenia e Svezia) riciclano o compostano almeno il 50%.