Ue, è scontro sul nuovo commissario al Clima e all’Energia
Le associazioni ambientaliste si sono scagliate contro la decisione di accorpare i portafogli di energia e clima, nonché contro la scelta di designare nuovo commissario ...
La sezione europea del WWF , Greenpeace e l’associazione francese Les Amis de la Terre hanno puntato il dito contro la decisione di Jean-Claude Junker di accorpare i portafogli dei commissari al Clima e all’Energia , la cui responsabilità è stata conferita all’ex ministro dell’Agricoltura spagnolo, Miguel Arias Canete . La scelta è stata criticata non soltanto per ragioni politiche – il nuovo commissario è un conservatore che fece parte dei governi di Madrid ai tempi di José Maria Aznar – ma anche perché lo stesso membro dell’organismo esecutivo di Bruxelles ha ammesso di essere titolare di partecipazioni nei capitali di due imprese petrolifere .
«Canete dovrà risolvere questo conflitto di interessi se vuole provare di essere all’altezza dell’incarico assegnatogli», ha dichiarato alla stampa internazionale Mahi Sideridou, di Greenpeace. Insieme alle altre due organizzazioni ambientaliste, l’associazione ha lanciato un appello al parlamento europeo, che ha modo di incidere sulla composizione della commissione. «È la prima volta in 25 anni che l’Ambiente non ha un commissario dedicato», ha sottolineato Tony Long, direttore di WWF-Europa.
Il gruppo dei Verdi all’europarlamento ha fatto già eco alle critiche attraverso un comunicato, nel quale esprime a chiare lettere il timore che l’accorpamento di Ambiente ed Energia possa «nuocere agli impegni assunti dall’Ue di fronte all’emergenza climatica».