Valori aprile: scandalo ecoballe, Trump e Big Data
Valori aprile è arrivato con la sua super-copertina e un ventaglio di contenuti da non perdere. Perché c’è un dossier che mette in discussione le teorie ...
Valori aprile è arrivato con la sua super-copertina e un ventaglio di contenuti da non perdere.
Perché c’è un dossier che mette in discussione le teorie economiche classiche per proporre una rivoluzione della visione di sviluppo globale sostenibile. A partire dalla cosiddetta “economia della ciambella” di Kate Raworth vi offriamo un approfondimento critico e fondato sui dati (“alla Valori”, insomma) di una visione economica che abolisce definitivamente l’idea attuale di una crescita infinita, che non tiene conto delle risorse disponibili in materia di acqua, suolo, atmosfera, biodiversità… e invece prevede di incorporare il concetto positivo di limite, prevedendo standard minimi di qualità della vita rispetto a cibo, istruzione, lavoro, diritti…
La sezione finanza etica vi apre i recessi della Casa Bianca dove Trump e i suoi stanno sferrando l’attacco mortale alla legge
di regolamentazione finanziaria voluta da Obama: nel mirino le norme sulla trasparenza e la cruciale “Regola Volcker” per favorire Repubblicani, Wall Street e industria estrattiva. Il morale torna su trattando del nuovo indice azionario Escgi, creatura della fondazione ginevrina Ethos, che premia le società quotate più responsabili, e dello sviluppo globale della finanza sostenibile.
E dopo la grande mappa centrale sulle mega discariche distribuite sul Pianeta, il giornale entra nel vivo dell’economia solidale con un denuncia delle promesse mancate dell’ex premier Matteo Renzi sullo smaltimento delle ecoballe (ricordate Valori ottobre 2016?) e un’inchiesta tra Italia e Portogallo: quasi tutte le 789mila tonnellate di rifiuti campani sono ancora in attesa di destinazione, e l’affare arricchisce la società di un ex viceministro conservatore portoghese. Un capitolo maleodorante cui segue un’altra questione spinosa: che fine ha fatto la riforma del Codice Antimafia? Giace infatti al Senato, e il ritardo danneggia l’azione di recupero e riuso sociale dei beni confiscati alle mafie. A patirne innanzitutto tante imprese che non possono essere rilanciate, benché lo leggerete – siano diversi i modelli di successo da poter adottare per salvarle.
In chiusura una sezione internazionale ricchissima. C’è la Cina, che punta alla leadership mondiale nel mercato dei Big Data sfruttando una popolazione dai numeri ineguagliabili e puntando a un fatturato nazionale da oltre 7 miliardi di dollari entro un paio d’anni; c’è la crescita del movimento anti-corruzione in Romania; e ci sono le campagne dei nativi americani per boicottare le banche coinvolte nel progetto dell’oleodotto Dakota Access (inclusa l’italiana Intesa Sanpaolo).
Tanta carne al fuoco, insomma. E molto altro vi aspetta sulle pagine di Valori aprile, già in vendita online in formato digitale, e in arrivo a casa degli abbonati, in tutte le filiali di banca etica e in molte edicole milanesi.