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Nornickel, 500 euro di multa per la “marea rossa”

Il colosso minerario russo Nornickel (ex-Norilsk Nickel) è stato multato per la “marea rossa” causata da una delle sue fabbriche in un fiume nel Nord della ...

Il logo del colosso minerario russo Nornickel (ex-Norilsk Nickel) ©Wikimedia Commons

Il colosso minerario russo Nornickel (ex-Norilsk Nickel) è stato multato per la “marea rossa” causata da una delle sue fabbriche in un fiume nel Nord della Russia. La stessa azienda aveva ammesso le proprie responsabilità, dopo aver negato a lungo qualsiasi fuga di materiali dannosi.

 

Il problema è l’ammontare della sanzione, che sarà giudicato con ogni probabilità ridicolo dai militanti ambientalisti di tutto il mondo: la pena è infatti compresa tra 30 mila e 40 mila rubli. Ovvero l’equivalente di 433 – 578 euro. Per un gigante che ha fatto registrare ricavi netti per 1, 3 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2016 (1, 18 miliardi di euro), si tratta evidentemente di una somma irrisoria.

 

Nello scorso mese di settembre le immagini aeree del lungo fiume colorato d’improvviso di rosso vivo avevano fatto il giro del mondo. Si trattava del Doldykane, che attraversa la tundra per centinaia di chilometri. Dopo una procedura di pulizia di una canalizzazione nella fabbrica metallurgica di Nadejda, l’acqua utilizzata era stata conservata in una riserva protetta da dighe, che tuttavia è esondata in seguito a delle piogge particolarmente abbondanti. Non solo gli ecologisti ma anche parte della popolazione locale aveva protestato con forza, chiedendo che il gruppo minerario fosse obbligato a bonificare l’area.