Valori maggio: viaggi, stadio, marijuana e…

Valori maggio è arrivato, ricco d’informazione, etica e sostenibilità.

Il  dossier di copertina è tutto dedicato al turismo, settore mondiale in costante crescita da 80 anni a questa parte, come pure – purtroppo – i suoi impatti sociali e ambientali. Vi raccontiamo quali sono le maggiori multinazionali che oggi sorridono per i profitti da favola, in un comparto che vale il 3% del Pil globale. Corporations spinte dall’opinione pubblica a investire su politiche green, e da un boom dell’ecoturismo e dell’interesse per i parchi e le aree protette.

Proseguite nella lettura e prendetevi la vostra piccola – amara – rivincita sulla “virtuosa Germania” in finanza etica. Perché proprio i tedeschi sono i più attivi tra i Paesi europei nel tentativo di boicottare l’approvazione di un testo efficace per la 4a direttiva Ue sulla trasparenza del sistema economico. E se anche l’Italia si accoda, almeno vi consolerà sapere che qualcosa sta cambiando nei confronti dei combustibili fossili. La mobilitazione planetaria per convincere le grandi istituzioni a fuggire da petrolio e carbone funziona, e nel mondo si sono triplicati in due anni gli investitori “pentiti”. E la sezione si chiude con un focus sulle società quotate collegate da RepRisk a fenomeni di corruzione e danni ambientali.

Dopo la mappa globale dei patrimoni culturali, ambientali e monumentali da salvare, Valori maggio apre economia solidale ripiombando sull’Italia, con un’inchiesta che svela i retroscena della vicenda tutta romana del progetto dello stadio di calcio a Tor di Valle. Una storia maleodorante di speculazione edilizia selvaggia in cui – nel passaggio trea vecchia e nuova amministrazione – rimangono gli stessi protagonisti: banche creditrici, un immobiliarista pieno di debiti, la proprietà americana che paga Totti & co. E sia la Regione a guida Pd, sia il Comune – oggi a 5 Stelle – spalancano le porte. Non perdetevi l’intervista a Paolo Berdini, urbanista ed ex assessore della giunta Raggi. Molto altro in questa sezione, a cominciare da un approfondimento sul settore della marijuana legale statunitense, che cresce a ritmi clamorosi (i profitti potrebbero valere 50 miliardi di dollari nel 2026), con piena soddisfazione del fisco americano.

E poi c’è internazionale, sezione anch’essa ricchissima. Apertura sull’inedita liaison politica che, correndo lungo l’asse Berlino-Atene, chiede oggi conto alla Bce della liceità delle azioni internazionali che portarono al discusso “salvataggio” della Grecia del 2009 e ai suoi drammatici costi sociali; di seguito uno sguardo ai segnali di ripresa – fragile – provenienti dalla Finlandia, alla profonda crisi del Brasile su cui si stanno avventando i lupi del liberismo sfrenato (se non faranno argine alcune inchieste giudiziarie). E infine, cosa sapete davvero dei candidati che hanno battagliato per le presidenziali francesi? E dei 5 anni di politica economica di Hollande che hanno preceduto il voto? Et voilà!

Insomma, prima di prenotare le prossime vacanze, leggete Valori maggio.

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