Dal Brasile un modello di previsione sui cambiamenti climatici
Dopo che l'Australia ha deciso di abbandonare lo sviluppo di un proprio modello, il Brasile ha annunciato lo sviluppo di un proprio strumento, diventando l'unico ...
Recentemente l’Australia ha deciso di abbandonare lo sviluppo di un proprio strumento di simulazione dei cambiamenti climatici, scegliendo di cooperare invece al miglioramento del sistema predisposto dall’Hadley Centre for Climate Prediction and Research nel Regno Unito. Una decisione che lasciava, in qualche modo, “scoperto” l’emisfero Sud del mondo, che non aveva più nessun Paese impegnato nello sviluppo di tali strumenti.
Per questa ragione il Brasile ha annunciato nei giorni scorsi la volontà di implementare il Modello Brasiliano del Sistema Terrestre, la cui versione preliminare è stata già messa a punto dai membri del programma PFPMCG di ricerca sul cambiamento climatico (del quale fanno parte la rete di ricerca RedeClima e l’Istituto nazionale di scienza e tecnologia INCT-MC). Si tratta di uno strumento basato su una serie di indicatori: tra questi quelli legati alla vegetazione, alle modificazioni idrogeologiche della Terra, nonché al ciclo della CO2 e allo scioglimento dei ghiacci.