La crescita degli oceani minaccia gli uccelli migratori
L'innalzamento del livello dei mari rischia di sommergere le aree utilizzare per le tappe lungo i percorsi migratori. Il risultato potrebbe essere un drastico calo ...
La crescita del livello degli oceani costituisce una minaccia maggiore del previsto per gli uccelli migratori. A dichiararlo – riferisce questa mattina l’agenzia France-Presse – è uno studio che ha concentrato la propria attenzione sui flussi provenienti dalla Russia e dall’Alaska e diretti verso l’Asia.
L’analisi si basa su una nuova modellizzazione matematica, che mostra come le riduzioni di flussi migratori siano legate alle condizioni delle coste usate fagli uccelli nelle tappe effettuate sul percorso, o come luoghi di riproduzione. La stima sostiene che se la risalita del livello dei mari sarà compresa tra il 23 ed il 40%, la riduzione delle migrazioni potrebbe arrivare anche al 72%.
E, in alcune zone studiate, già oggi si è perso dal 30 all’80% rispetto alla frequentazione abituale. Secondo gli scienziati, è evidente che se gli uccelli non riusciranno più a trovare aree utili per riposare nel corso dei viaggi, non potranno portare a termine il percorso verso luoghi dove nidificare. Con tutto ciò che questo comporterebbe in termini di alterazione dell’ecosistema a livello globale.