Corruzione e certificati falsi, bloccati due reattori nucleari
L'autorità che vigila sulla sicurezza delle centrali ha preso la decisione in seguito alle inchieste della magistratura che hanno svelato casi di corruzione di funzionari ...
La Corea del Sud ha deciso di bloccare questa mattina due reattori nucleari, uno nella centrale di Gori ed un altro in quella di , e di ritardare l’entrata in servizio di altri due impianti.
L’annuncio è stato effettuato dalla Commissione per la sicurezza nucleare (NSSC), ed è la conseguenza diretta di un’inchiesta avviata dalla magistratura nei confronti di alcuni funzionari, sospettati di aver dato il loro via libera a materiali non certificati in cambio di tangenti. Secondo le informazioni della stessa NSSC le componenti non sarebbero legate in modo diretto alla produzione di energia, ma il governo di Seul ha comunque ordinato un’ispezione che sarà effettuata nell’insieme del parco atomico nazionale, disponendo inoltre la sostituzione dei pezzi incriminati.
Ad oggi, così, 10 dei 23 reattori presenti sul territorio del Paese asiatico sono fuori servizio (il che probabilmente porterà ad una penuria di energia nel corso dell’estate), dal momento che ancora oggi il nucleare rappresenta il 35% della produzione.