Corrado Fontana 11.02.2021 Leggi più tardi 1 . Mentre il bitcoin, la più nota tra le monete digitali, ha superato i 37mila dollari di controvalore in questi giorni, e a poche ore dalla decisione di Tesla di investirci ben 1,5 miliardi di dollari, le notizie sull’ennesima impennata, e il rischio di uno scoppio della “bolla”, si inseguono. L’interesse per il bitcoin, e per le vicende allarmanti e paradossali legate al loro accumulo, trascina così quello per le cosiddette criptovalute in generale, che sono centinaia.Ecco quindi nel mondo e anche in Italia fiorire negozi fisici e piattaforme online dove è possibile pagare beni e servizi in bitcoin & Co. E anche veri e propri bancomat presso i quali effettuare operazioni in criptovaluta. Sono i bitcoin ATM (Automated Teller Machine), ovvero dei bancomat che, al posto di erogare moneta legale (ovvero euro, sterline, dollari…) consentono di ottenere bitcoin e altre criptovalute (ethereum, litecoin, dash, monero…) e di effettuare transazioni in forma digitale, tramite il proprio smartphone e, in certi casi, conversione di denaro contante in criptovaluta.I bitcoin ATM possono essere di due tipi. Quelli a una via permettono di acquistare moneta digitale contro valuta legale. Il secondo tipo permette di effettuare anche l’operazione inversa, cioè vendere i propri bitcoin o altre criptovalute per vedersi accreditato il controvalore in valuta legale.Tutto ciò, tuttavia, sconta una carenza normativa grave. E a dichiararlo è la stessa Banca d’Italia a cui Valori.it ha chiesto quale sia la situazione: «I prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e i prestatori di servizi di portafoglio digitale sono tenuti all’iscrizione in una sezione speciale del registro “cambiavalute” dell’Organismo agenti e mediatori. Un decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze deve previamente stabilire le modalità e la tempistica con cui tali soggetti devono comunicare allo stesso ministero la propria operatività sul territorio nazionale. Il decreto non è stato ad oggi emanato». Morale: ogni operatore decide come e se attuare la normativa ancora non “decretata”.E ancora: «Attualmente, la Banca d’Italia non ha competenze né poteri regolamentari o di vigilanza sui prestatori di servizi relativi all’utilizzo di valuta virtuale e sui prestatori di servizi di portafoglio digitale».Il Lamassu ATM Bitcoin a Udine, il primo installato in Italia © Coinatmradar2. Stando al portale di statistiche e informazioni Coinatmradar gli esercizi presso i quali è possibile utilizzare la criptovaluta nel mondo sono oltre 275mila, a cui si sommano i bitcoin ATM installati. Di questi oltre 15mila bitcoin bancomat, tuttavia, la stragrande maggioranza (oltre 12mila) si trova negli Stati Uniti. L’Italia, con 60, si piazza all’undicesimo posto per numero di ATM installati, e la crescita di questi numeri è sottoposta alle varie giurisdizioni nazionali. Nel nostro Paese come funziona?CryptoLocalATM, principale operatore per numero di bitcoin ATM in Italia, assicura a Valori.it di adottare diversi protocolli di sicurezza (KYC, per la verifica dell’identità del cliente; AML per l’antiriciclaggio; KYT per il monitoraggio sulle transizioni). E però aggiunge che ci sono «operatori, o aziende che fanno tutt’altro lavoro, che pensano di installare un ATM nel proprio locale senza curarsi dell’aspetto fiscale e normativo. Infatti il 60% degli ATM installati in Italia (non da noi) non rispetta affatto le normative». In particolare, «alcuni operatori addirittura non effettuano registrazioni dell’utente, permettendo così il riciclaggio di denaro».E per quanto – specifica ancora CryptoLocalATM – non vi sia ancora una legge a regolare come operare in questo settore, «dal momento che maneggiamo il contante ci riserviamo il dovere di applicare le leggi prestabilite sul contante. Il limite per quanto riguarda l’Italia è di 1999,99 euro al giorno, per persona e ogni 24h. Noi lo abbiamo abbassato ulteriormente a 1995 euro, dal momento che l’ATM non accetta monete». Limiti che altri operatori dichiarano apertamente di non applicare e anzi, sembra, considerando proprio il superamento di quei limiti un buon richiamo per gli utenti, mettendolo in evidenza fin dall’homepage del proprio sito.ATM e servizi per Bitcoin e valute digitali nel mondo, primi 15 Paesi per ATM installati © Coinatmradar3. L’interesse per le cripto valute ha stimolato non solo il loro utilizzo – o la speculazione su di esse – ma anche un indotto industriale e commerciale. Sono infatti almeno quaranta , distribuite a livello globale, le società che producono, vendono e installano bancomat per Bitcoin & Co.Le macchine di Genesis Coin (5.742 bitcoin ATM installati) sono le più diffuse. Si tratta di una società di San Diego che realizza diverse tipologie ATM in cui è prevista l’adozione delle funzionalità dei protocolli AML e KYC, e anche l’aggiunta del lettore di impronte digitali per l’identificazione dell’utente. Tra i suoi prodotti anche un ATM che consente di effettuare transazioni in denaro contante “tradizionale”. Seconda per ATM installati (4.141) è la General Bytes, compagnia della Repubblica Ceca. Seguono la canadese di Ottawa BitAccess (1493), specializzata in blockchain, e la Coinsource (1.107). Con il quartier generale in Texas e uffici sia in California che a New York City, Coinsource vanta una capitalizzazione di mercato complessiva di oltre 200 miliardi di dollari.Tre modelli di ATM per Bitcoin e monete digitali di Genesis Coin, leader del mercato dei produttori © Bitcoinatm4. A fronte di un settore in espansione, la criptovaluta è da sempre accompagnata da molte ombre in tema di trasparenza: più di un fatto di cronaca giudiziaria ha giustificato tali sospetti. E anche gli operatori di ATM sono incappati in qualche serio inconveniente.Ad esempio, la polacca Shitcoins Club, che opera pure in Italia, ad agosto 2020 si è trovata le proprie 17 apparecchiature installate in Germania sequestrate dall’autorità federale di vigilanza finanziaria BaFin. Un provvedimento drastico seguito ad una richiesta di cessare le attività pervenuta nel febbraio precedente e, a quanto pare, ignorata dall’amministratore delegato Adam Gramowski.Il Shitcoins Club ATM Bitcoin a Firenze © Coinatmradar5. Anche in Italia, lo si nota dalla classifica mondiale, non mancano bitcoin ATM ed esercizi commerciali disponibili ad accettare le transazioni in criptovaluta. Molte di queste realtà sono censite dal portale Quibitcoin.it, anche se, prima di avventurarvi a pagare alla cassa col vostro portafoglio di bitcoin, ethereum o litecoin, il suggerimento è di verificare che il servizio sia attivo. Qualche esercente, entusiasta della prima ora, data anche l’irrisoria – ad oggi – quantità di transazioni di questo tipo, potrebbe aver abbandonato la pratica per inutilizzo. La mappa di ATM, negozi, studi di professionisti italiani che accettano criptovalute ci dice comunque che le province più ricche di opportunità in tal senso sono quelle di Milano, Bolzano e Venezia.Gli esercizi e ATM che accettano pagamenti e transazioni in Bitcoin e valute digitali in Italia © Quibitcoin.it6. Nel cuore della cosiddetta “Bitcoin Valley” italiana un pub nel centro di Rovereto dove poter pagare in criptovaluta. Giampaolo Rossi, titolare di Mani al cielo, è contento di poter offrire anche questo servizio, e l’ha utilizzato più di una volta: «È un modo come un altro di pagare. Patate o bitcoin vengono comunque convertiti in euro… e alla fine le tasse le paghi in euro».Il pub Mani al cielo di Rovereto, dal 2016 accetta i pagamenti in Bitcoin – foto autorizzata dal profilo Facebook ufficiale7. Tra le categorie di esercizi che più spesso accettano le criptovalute c’è quella degli operatori del turismo. Non a caso, visto che mediamente la clientela internazionale è più pronta sull’argomento, anche se garantire l’offerta di questo servizio attrae innanzitutto una sorta di comunità di “iniziati” delle criptovalute. Anche sul lungomare di Cattolica.L’Hotel Boston di Cattolica (Ri) accetta i pagamenti in Bitcoin – foto autorizzata dal sito Web ufficiale8. Anche se la maggior parte degli esercizi commerciali e dei bitcoin ATM sono nel Centro-Nord della nostra penisola, il meridione si difende. E le criptovalute tra i commercianti di Napoli sono arrivate per la prima volta in pasticceria, in una delle più antiche, tra meravigliose sfogliatelle, cassate, pastiere e struffoli. Una zeppola dell’Antica pasticceria Carraturo dal 1837 a Porta Capuana, a Napoli – foto autorizzata dal profilo Facebook ufficiale9. Sono centinaia i siti web dei brand internazionali e le piattaforme di shopping online di beni e servizi che, sulle proprie pagine dedicate all’e-commerce accettano bitcoin & co. Ma non tutti sanno che, con le criptovalute, si possono acquistare in rete anche i prodotti dell’artigianato enogastronomico locale italiano. Questo accade, per esempio, sulla piattaforma bbuono.it dove atterrano salumi, formaggi, birra artigianale, erboristeria, prodotti da forno… di aziende del bresciano e del lago di Garda, offrendo così un’opportunità ulteriore di remunerazione e promozione per un’economia fatta di piccoli produttori.Il titolare di bbuono.it è un giovane imprenditore, Mattia Apostoli, appassionato del tema e che tiene ad assicurare questa opzione di pagamento per le prime quindici monete digitali più scambiate. Le transazioni vengono effettuate tramite una sorta di “iban”, un indirizzo telematico messo a disposizione del portale per ogni moneta, o in automatico, appoggiandosi agli strumenti della piattaforma Coingate.Bbuono.it è un portale di shopping online che accetta pagamenti in bitcoin e molte altre criptovalute10. Diversi gli operatori con bitcoin ATM in Italia. Dopo CryptoLocalATM, Lamassu e Shitcoins Club, eccone uno di Walledo, posizionato a Palermo.ATM Bitcoin al Centro Commerciale Forum Palermo, in Sicilia © Coinatmradar11. Le statistiche di Quibitcoin.it incoronano la Lombardia come regione che offre le maggiori opportunità agli utilizzatori di valuta digitale. Tra le categorie di esercizi più coperte c’è quella dei negozi al dettaglio. Ma anche chi offre servizi (dal dentista all’assicuratore alle consulenze di vario tipo) è ben rappresentato.Gli esercizi e ATM che accettano pagamenti e transazioni in Bitcoin e valute digitali in Italia, per categoria e per regione © Quibitcoin bitcoin criptovalute Sostieni Valori! Dalla parte dell'etica, del clima, dei diritti e dell'uguaglianza. Come te. Sostienici! Dona con Satispay
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