COP21, arriverà lo status di «rifugiato climatico»?
Secondo le informazioni rivelate dal quotidiano Les Echos, alla prossima Conferenza internazionale sul clima, Parigi potrebbe chiedere l'introduzione del nuovo status, per offrire garanzie a ...
Le vittime di catastrofi naturali o industriali potrebbero vedersi garantita l’accoglienza umanitaria grazie ad un nuovo status, quello di « rifugiati climatici». Secondo quanto riportato questa mattina dal quotidiano Les Echos, infatti, il governo francese starebbe immaginando di proporre un’azione ad hoc nel corso della prossima conferenza internazionale sul clima, COP21, che si terrà a Parigi nel 2015.
Nel 2012, le catastrofi naturali hanno provocato la migrazione di oltre 32 milioni di persone nel mondo, segnando un raddoppio rispetto all’anno precedente. Una crescita che era stata, d’altra parte, prevista dal rapporto Stern sulle conseguenze economiche del cambiamento climatico, pubblicato nel 2006, secondo il quale il numero di rifugiati dovrebbe arrivare a toccare i 200 milioni di individui entro il 2050.
Per ora, le iniziative avanzate per garantire uno status a questa impressionante massa di persone sono state sporadiche. È il caso della Convenzione di Kampala del 2012, firmata da 42 Stati africani, o dell’ iniziativa Nansen, lanciata nello stesso anno da Norvegia e Svizzera. Il prossimo anno, a Parigi, la sfida sarà quella di coinvolgere tutta la comunità internazionale, per lo meno su un accordo provvisorio, benché vincolante.