Shale gas, Greenpeace blocca l’ingresso al sito di Pungesti
Un gruppo di attivisti dell'associazione ambientalista ha dato vita ad una manifestazione ieri nel piccolo villaggio rumeno, chiedendo ancora una volta di bloccare il progetto ...
Una ventina di militanti di Greenpeace hanno bloccato ieri l’accesso al sito di sfruttamento dello shale gas di Chevron , a Pungesti , in Romania . A riferirlo è l’agenzia AFP che ha spiegato come i manifestanti si siano seduti davanti all’entrata del perimetro nel quale sono state installate le strutture necessarie alla perforazione.
Gli abitanti del villaggio sono ormai da tempo in lotta contro il progetto, e hanno già tentato di impedire in più di un’occasione al colosso petrolifero americano di portare avanti i lavori. In passato, la popolazione ha anche puntato il dito contro il primo ministro Victor Ponta, accusato di aver tradito la popolazione per aver concesso il via libera al progetto, sebbene si fosse dichiarato contrario al gas da scisto quando era ancora all’opposizione.
Ieri Greenpeace ha sottolineato ancora una volta i pericoli legati alla tecnica della fratturazione idraulica, necessaria per estrarre il gas intrappolato nelle rocce sotto la superficie terrestre. «Non si possono colpire le vite di centinaia di migliaia di persone attorno alle aree in cui si trivella. Chiediamo perciò che vengano fermati questi progetti che sono contrari alle necessità dell’ambiente e alla volontà dei cittadini», ha dichiarato il coordinatore della campagna dell’associazione ambientalista, Laurentiu Ciocirlan.