L’oleodotto di TransCanada passerà in una riserva naturale
Il tracciato presentato dalla multinazionale minaccia un'area che ospita numerose specie, tra le quali alcune uniche al mondo.
L’oleodotto che TransCanada progetta di costruire in Quebec al fine di trasportare il petrolio ottenuto dalle sabbie bituminose dovrebbe attraversare una riserva naturale. A riferirlo è il quotidiano Le Devoir, che cita informazioni ottenute dal ministero dell’Ambiente canadese, sottolineando come l’area minacciata ospiti attualmente una biodiversità unica al mondo. Il tracciato presentato dalla multinazionale dovrà attraversare inoltre un fiume, passando nel sottosuolo della riserva di Saint Augustin de Desmaures .
La zona, in ragione del mix di acque dolci e salmastre, costituisce l’habitat perfetto per numerose specie di piante piuttosto rare in Quebec. «Ma esistono anche tre varietà che non si trovano in nessun altro posto al mondo», ha spiegato al giornale Jacques Anctil, presidente della Fondazione per la protezione della natura.
Anche la fauna è particolarmente ricca. Secondo i dati degli ornitologi locali, «circa 200 specie di uccelli frequentano la riserva naturale nel corso dell’anno. Di questi, una quarantina nidifica. Ma esistono anche numerosi uccelli acquatici». E per quanto riguarda i pesci, abitano la riserva una ventina di specie, delle quali tre risultano a rischio. Ancora, sono presenti cinque specie di anfibi e rettili, nonché otto varietà di pipistrelli.