Petrobras, secondo arresto eccellente per sospetta corruzione
Un ex dirigente del colosso petrolifero è stato fermato nei giorni scorsi: è sospettato di essere al centro di un sistema di fondi neri versati ad esponenti ...
Un secondo arresto ha scosso nei giorni scorsi il colosso brasiliano del petrolio Petrobras . Un ex-dirigente, Renato Duque , è stato fermato venerdì nell’ambito di una vasta operazione contro la corruzione e il riciclaggio di denaro . La polizia federale della nazione latino-americana ha reso nota la notizia riguardante l’uomo, direttore dei Servizi e dell’Ingegneria tra il 2003 e il 2012, specificando che sono state arrestate anche altre 26 persone, la maggior parte delle quali risultano essere funzionarie di imprese di costruzione che avevano firmato contratti sospetti con Petrobras.
La rete di corruzione avrebbe riguardato, secondo la polizia brasiliana, una cifra pari a 10 miliardi di real (circa 3 miliardi di euro). Beni per 720 milioni di real sono stati inoltre sequestrati; alcune delle persone coinvolte, secondo quanto riferito dall’agenzia AFP, sarebbero accusate anche di organizzazione mafiosa. Altri soggetti risultano tuttora ricercati nel Paese.
Duque – il cui fermo arriva dopo quello avvenuto nello scorso mese di marzo ai danni di un altro dirigente della compagnia, Paulo Roberto Costa – è stato fermato nella sua abitazione a Rio de Janeiro. Secondo l’accusa, sarebbe al centro di un sistema di fondi neri versati a uomini politici del Partito dei Lavoratori (attualmente al governo) nonché di altri partiti alleati.