Artico, estensione dei ghiacci ai minimi storici quest’inverno
Secondo il NSIDC la superficie della banchisa è stata la meno ampia mai registrata dal 1979.
L’estensione massima raggiunta dai ghiacci artici nel corso di questo inverno è stata la più bassa mai registrata da quando vengono effettuate le osservazioni satellitari, ovvero dal 1979. Ad indicarlo è stato il Centro americano per la neve ed i ghiacci (NSIDC ), che ha specificato come la superficie della banchisa non abbia superato i 14, 54 milioni di chilometri quadrati , punta massima segnalata lo scorso 25 febbraio. Il dato risulta di 1, 10 milioni di chilometri quadrati inferiore rispetto alla media misurata nel periodo 1981-2010, pari a 15, 64 milioni.
Secondo gli esperti la ragione di tale magro risultato è legata a particolari condizioni meteorologiche che si sono verificate, e che hanno provocato un riscaldamento anomalo della regione, soprattutto sulla costa dell’oceano Pacifico, tra i mari i di Bering e di Okhotsk. Nel corso delle due prime settimane di marzo, ad esempio, le temperature sull’insieme orientale dell’Artico sono state più alte di 8-10 gradi centigradi rispetto alla media.
In ogni caso, gli scienziati ricordano che l’inverno non è ancora terminato e che teoricamente è ancora possibile un avanzamento della banchisa. Nel 2010, infatti, l’estensione massima fu registrata il 2 aprile. Si tratta di un’eventualità che, in ogni caso, è considerata decisamente improbabile.