Deepwater Horizon, BP accetta di pagare 18, 7 miliardi di dollari
Il colosso inglese ha accettato il pagamento di un maxi-indennizzo per i danni economici ed ambientali provocati dall'esplosione della piattaforma petrolifera, nel 2010.
È una decisione storica quella assunta da British Petroleum . La compagnia petrolifera ha infatti annunciato pochi minuti fa la decisione di pagare una multa salatissima, pari a 18, 7 miliardi di dollari , a titolo di indennizzo rispetto ai danni che sono stati provocati dall’esplosione della piattaforma Deepwater Horizon . L’incidente si verificò nel mese di aprile del 2010, al largo delle coste del Golfo del Messico, provocando la morte di 11 dipendenti ed il riversamento in mare di almeno 5 miliardi di barili di greggio .
«Quello di oggi è un importante accordo – ha commentato il governatore dell’Alabama, Robert Bentley – dal momento che esso è stato raggiunto al fine di risarcire il nostro Stato rispetto ai danni che sono stati causati sia dal punti di vista ambientale che economico». Non si tratta, tuttavia, solamente di una questione legata all’Alabama: il risarcimento – che secondo quanto riferito dal New York Times potrà essere corrisposto dal colosso inglese in un periodo di tempo di 18 anni – chiude i contenziosi aperti anche con Florida, Luisiana, Mississippi e Texas, nonché nei confronti del governo federale degli Stati Uniti.