Giappone, al via il caricamento di combustibile nel reattore Sendai 1
La società che gestisce la centrale nucleare ha annunciato l'inizio della procedura, che dovrebbe portare entro poche settimane al riavvio del reattore.
La compagnia elettrica giapponese Kyushu Electric Power ha annunciato due giorni fa di aver avviato la fase di caricamento di combustibile nucleare nel primo reattore giapponese che dovrà essere riattivato dopo l’incidente di Fukushima , nel 2011. «I test iniziali sono ormai terminati, per questo abbiamo proceduto a caricare combustibile sul reattore Sendai 1 », ha dichiarato la compagnia, secondo quanto riferisce l’agenzia AFP, assicurando che «la sicurezza è la nostra prima priorità e faremo di tutto per far sì che essa sia garantita».
Il reattore in questione è chiuso dal mese di maggio del 2011, ed è stato il primo ad ottenere il via libera dall’Autorità indipendente di vigilanza, secondo la quale l’impianto soddisfa gli standard di sicurezza imposti dopo la catastrofe di 4 anni fa. La speranza di Kyushu Electric Power è di riuscire a tornare a produrre energia nel prossimo mese di agosto. E il Sendai 2 dovrebbe essere rimesso in funzione subito dopo.
Secondo la tedesca Shaun Burnie, specialista del nucleare di Greenpeace, tuttavia, «l’industria nucleare giapponese è in crisi. E a causa della paura di non riuscire a riavviare alcuni reattori, il governo, l’autorità di vigilanza e gli operatori non tengono conto dei principi fondamentali di sicurezza e di protezione della salute pubblica». Gli anti-nuclearisti denunciano in particolare lacune nei sistemi anti-sismici. Una sentenza ha dato loro ragione, ad esempio, per quanto riguarda il sito nucleare di Takahama, il cui riavvio è stato bloccato.