Banche che giocano a carte col destino di noi tutti
Energia, trasporti, CO2. E gli intrecci con la finanza. Ogni settimana il punto sui cambiamenti climatici
Venti delle venticinque più grandi banche europee si sono impegnate ad azzerare le emissioni nette di gas ad effetto serra legate ai propri business, entro il 2050. Eppure, nessuna ha ancora adottato piani coerenti per contrastare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, secondo una ricerca di ShareAction.
Quest’ultima ha analizzato una serie di impegni attesi dagli istituti di credito del Vecchio Continente. In particolare, ad esempio, l’adozione di target specifici in vista della carbon neutrality, di obiettivi sulla trasparenza e sulle remunerazioni dei dirigenti, nonché di policies specifiche su carbone, petrolio, gas, logistica.
Tra le parole e i fatti, dunque, continua ad esserci un’enorme distanza. E sebbene alcuni passi in avanti siano stati fatti, gli stessi autori del rapporto spiegano che «non ci sono scuse: le banche dovrebbero allinearsi alle buone pratiche del settore. Benché anche i migliori, nel comparto, in molti casi continuino a risultare carenti in materia di clima e biodiversità».
Cari dirigenti delle venti delle venticinque banche più grandi d’Europa, proviamo allora a prendere la questione al rovescio. Vi rendete conto dell’opportunità che state mancando? Il mondo dovrà inevitabilmente effettuare una transizione ecologica. Inevitabilmente occorrerà abbandonare le fonti fossili. Inevitabilmente bisognerà trasformare i settori della mobilità, dell’energia, delle costruzioni.
Quello che state facendo è rinunciare a giocare d’anticipo pur di spremere fino all’ultima goccia il business as usual. State giocando a carte con il destino di noi tutti. Senza rendervi conto, tra l’altro, che state riempiendo i vostri bilanci di potenziali stranded assets. Allora, se non volete cambiare per il Pianeta o per l’umanità, fatelo almeno per non passare alla storia come quelli che hanno spianato la strada ad una lunga serie di catastrofi aziendali.