Aeroporti, 92 scali europei si impegnano nella riduzione della CO2
Agli scali è stata concessa una certificazione da parte del Consiglio Internazionale degli Aeroporti.
Novantadue aeroporti europei hanno ricevuto la certificazione «Airport Carbon Accreditation» , assegnata dal Consiglio Internazionale degli Aeroporti (ACI) e riservata a quegli scali che si sono impegnati in un processo di riduzione delle proprie emissioni di CO2 . Secondo il rapporto che è stato redatto dall’ACI, riferisce il giornale online environnement-magazine.fr, l’Europa è la macro-regione che più si è impegnata da questo punto di vista.
Va detto che l’assegnazione della certificazione viene effettuata qualora gli aeroporti abbiano avviato una delle quattro fasi di impegno progressivo previste: cartografia, riduzione delle emissioni, ottimizzazione e azzeramento. Tra i 92 aeroporti certificati in Europa, che rappresentano il 64% del traffico di passeggeri, 22 hanno redatto una mappa delle emissioni, 34 le hanno ridotte, 16 hanno avviato la fase di ottimizzazione e 20 risultano ad emissioni zero (di questi, 10 sono situati in Svezia).
A livello mondiale, è quello asiatico il continente che si è più impegnato dopo l’Europa, con 25 aeroporti certificati, seguito dall’America del Nord (6 scali), dall’Africa e dall’America Latina (entrambi con un solo aeroporto, rispettivamente in Tunisia e Messico).