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Australia, il Queensland compra un allevamento per proteggere la barriera corallina

Lo Stato Australiano del Queensland ha annunciato l’acquisto di un immenso allevamento, responsabile della produzione di grandi quantità di sedimenti che minacciano la Grande ...

Corallo nel Biscayne National Park, Florida ( USA). Foto di John Brooks [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

Lo Stato Australiano del Queensland ha annunciato l’acquisto di un immenso allevamento, responsabile della produzione di grandi quantità di sedimenti che minacciano la Grande barriera corallina. Una decisione assunta – riferisce l’agenzia Afp – proprio per proteggere il sito naturale, colpito negli ultimi mesi dal peggior episodio di sbiancamento (in ragione soprattutto delle alte temperature raggiunte dall’acqua).

 

Di NASA,   by MISR [Public domain],   attraverso Wikimedia Commons
Di NASA, by MISR [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

Circa un quarto dei coralli risulta infatti morto, e a renderli così fragili sono anche i rifiuti legati al settore agricolo e dell’allevamento. L’industria rilevata dal Queensland è si trova a Springvale, e si estende su una superficie di ben 560 chilometri quadrati. Il ministro dell’Ambiente dello Stato, Steven Miles, ha spiegato che i sedimenti prodotti andavano a colpire la porzione più settentrionale della Grande barriera, la più minacciata dall’episodio di sbiancamento.

 

 

L’acquisizione è stata finalizzata al prezzo di 7 milioni di dollari australiani, pari a circa 2, 5 milioni di euro. Ma la situazione resta particolarmente problematica: secondo gli scienziati saranno necessari almeno dieci anni affinché la copertura dei coralli possa tornare ai livelli iniziali.