Belgio, non ripartono i due reattori sotto osservazione
I due reattori di Doel e Tihange, chiusi per problemi di sicurezza, non saranno riaperti prima del prossimo ottobre: i test a cui sono sottoposti ...
I due reattori nucleari arrestati lo scorso 25 marzo in Belgio per ragioni di sicurezza dalla Electrabel (azienda di proprietà della francese GDF Suez) non saranno riavviati prima del prossimo autunno. Ad annunciarlo è stata la stessa compagnia nei giorni scorsi, spiegando la decisione con la necessità di effettuare nuovi test di sicurezza sulle cisterne .
I reattori coinvolti sono il numero 3 della centrale di Doel (non lontano da Anversa) e il numero 2 della centrale di Tihange (vicino Liegi). Entrambi sono stati bliccati tre mesi fa dopo essere già stati spenti dal giugno del 2012 allo stesso mese dell’anno successivo, a causa della scoperta di migliaia di microfessure sulle pareti delle cisterne. In seguito a tale problema, la Electrabel aveva dichiarato che sarebbero stati effettuati dei controlli, i cui risultati avrebbero dovuto essere resi noti proprio in questi giorni. I test, invece, sono risultati più complessi del previsto, e necessiteranno di altri mesi prima di essere portati a termine.
Una volta completate le prove, un rapporto dovrà essere trasmesso all’autorità belga per la sicurezza nucleare, che lo valuterà e deciderà se concedere il proprio nulla osta al riavvio dei reattori.