Questo articolo è stato pubblicato oltre 9 anni fa e potrebbe contenere dati o informazioni relative a fonti/reference dell'epoca, che nel corso degli anni potrebbero essere state riviste/corrette/aggiornate.

Brasile, siccità e gelate colpiscono la produzione di caffè

Il Paese latino-americano ha infatti raccolto soltanto 45, 2 milioni di sacchi di caffè da 60 kg l’anno precedente, a causa degli eventi climatici estremi.

  Un’ondata di siccità storica sta compromettendo la raccolta di caffè in Brasile , e comporterà conseguenze anche sulla produzione del 2015. Il Paese latino-americano ha infatti raccolto soltanto 45, 2 milioni di sacchi di caffè da 60 kg l’anno precedente, ovvero il 7, 7% in meno rispetto al 2013, secondo le cifre indicate dal ministero dell’agricoltura. Ma se si considera solamente la miscela arabica , il calo è nell’ordine del 15%, con una produzione di soli 32, 3 milioni di sacchi.  

«Ci attendevamo una raccolta record, dal momento che numerose piantagioni erano nuove e i coltivatori avevano investito per aumentare la produttività», racconta all’agenzia AFP Paulo Sergio Elias, portavoce della cooperativa Cooparaiso, che raggruppa 3 mila operatori del settore nella regione di Minas Gerais. «Sono state inoltre sostenute enormi spese per fronteggiare lo stress idrico e le temperature elevate», ha aggiunto. Ma non è solo il caldo ad aver creato problemi: nello Stato di Parana, sono le gelate che si sono rivelate deleterie per la raccolta, che ha subito un calo di circa un terzo rispetto ai valori del 2013. 

Conseguenza di tutto ciò, il netto aumento del prezzo dell’arabica, che già è stato registrato nel 2014, e che potrebbe continuare quest’anno. L’andamento dei contratti futures alla Borsa di New York confermano infatti la tendenza.